Sciopero storico in Borsa Italiana per salvaguardare l’occupazione
Per la prima volta nella storia della Borsa Italiana si sta verificando uno sciopero. I sindacati Fabi, First Cisl e Fisac Cgil hanno deciso di attirare l’attenzione sul fatto che la piazza finanziaria sta guardando sempre più a Parigi anziché a Milano, con possibili rischi per l’occupazione.
Le motivazioni dello sciopero riguardano la governance della società, il pericolo di riorganizzazioni e tagli occupazionali, nonché l’applicazione del nuovo Contratto del credito. L’iniziativa sindacale è stata presa nell’interesse dei lavoratori, senza intenti politici.
Euronext ha risposto sottolineando la collaborazione con i sindacati per favorire la crescita delle società italiane e del gruppo. Sono stati creati oltre 100 nuovi posti di lavoro e sono stati effettuati investimenti in formazione e compensi variabili.
Lo sciopero a Borsa Italiana
Lo sciopero è previsto per giovedì 27 giugno, dalle 15:30 alle 17:30. Le contrattazioni potrebbero subire un’interruzione anticipata, ma la Borsa possiede i presidi necessari per garantire il regolare funzionamento del mercato.
Lo sciopero coinvolgerà anche straordinari e reperibilità nei giorni successivi, con l’obiettivo di manifestare il dissenso verso le politiche aziendali.
Le iniziative dei sindacati
Le agitazioni non si limiteranno allo sciopero del 27 giugno, ma si estenderanno a diverse società del gruppo Borsa Italiana. Le azioni programmate includono astensioni dagli straordinari, scioperi della reperibilità e altre forme di protesta.
- Borsa Italiana e Monte Titoli
Le proteste si protrarranno fino alla metà di luglio, coinvolgendo diversi settori del gruppo. Gli strumenti di gestione del personalecome straordinari e reperibilità saranno il focus delle azioni sindacali.
- Cassa di compensazione e garanzia
Per questa società, sono previsti scioperi di un’ora nelle date indicate.
- MTS
Anche in questa società sono previsti scioperi degli straordinari nelle date indicate.