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Piattaforme online per il trading musicale: quali scegliere

2025/08/20 1

Piattaforme online per il trading musicale: quali scegliere 

Scoprire il Trading Musicale: Un Nuovo Mondo di Investimenti

Il trading musicale ha emergere come una delle più recenti avanguardie nel formato degli investimenti. Una crescente varietà di piattaforme online offre a trader e appassionati la possibilità di acquistare e rivendere i diritti musicali. Questi exchange propongono canzoni famose come veri e propri beni di valore, capaci di generare rendimenti economici. Registrando i diritti d’autore di brani celebri, gli utenti possono guadagnare una percentuale ogni volta che i brani vengono riprodotti o utilizzati commercialmente.

Nel contesto del trading musicale, si riconoscono due principali tipologie di piattaforme: gli exchange centralizzati, che fungono da veri e propri mercati per la compravendita di canzoni fin a partire da pochi euro, e le infrastrutture blockchain che si dedicano alla tokenizzazione della musica. In questo caso, i brani vengono trasformati in token digitali (soprattutto NFT), i quali rappresentano la proprietà e i diritti all’utilizzo della musica. Questi marketplace stanno rivoluzionando il panorama dell’investimento nell’industria musicale, aprendo accessi innovativi sia per gli appassionati che per investitori alla ricerca di royalties e contratti digitali proficui.

Le 10 Piattaforme di Trading Musicale che Dovresti Conoscere

Le nuove soluzioni di investimento nei diritti d’autore e la tokenizzazione musicale stanno cambiando le regole del gioco nel settore musicale. Da un lato, coinvolgono gli ascoltatori a un’attività economica che integra quella emotiva; dall’altro, attraggono investitori e trader in cerca di rendimenti significativi. Un esempio è OG Music, pioniera tra le piattaforme che permettono agli artisti di connettersi direttamente con gli investitori, dando ai fan la possibilità di sostenere economicamente i loro musicisti preferiti.

Investire in brani su OG Music consente di percepire una parte delle royalties dei diritti musicali. L’investitore, unendo i propri interessi a quelli dell’artista, può ad esempio ottenere il 10% dei diritti dallo streaming di un brano per cinque anni, con la prospettiva di ricevere periodicamente le royalties derivanti dallo streaming. Di seguito, vi presentiamo dieci tra le principali piattaforme per immergersi in questo mercato in crescita.

1. Royalty Exchange

Royalty Exchange, assieme alla sua consociata Royalty Flow, connette investitori privati e istituzionali con artisti in cerca di finanziamenti. Con oltre 2.300 accordi conclusi e 200 milioni di dollari raccolti, rappresenta il più grande mercato di royalties al mondo, con un rendimento medio del 13,3% per gli investitori.

2. AIP.trade

Creato da CME, AIP.trade funge da ponte tra l’industria musicale e gli investitori, tokenizzando le canzoni e consentendo lo scambio di quote di royalties. Artisti ed etichette offrono nuove azioni, mentre fan e trader possono profitte la rivendita delle quote o riscuotere pagamenti periodici.

3. ANote Music

ANote, una piattaforma europea con un catalogo che supera le 100.000 canzoni, si distingue per un approccio focalizzato sulla musica. Investire in brani consente di guadagnare dalle royalties, con rendimenti annualizzati che dal 2020 superano il 10%.

4. MusicBull

Con sede nel Wyoming, MusicBull offre artisti ed etichette la possibilità di vendere i propri diritti senza intermediari, grazie a un processo di digitalizzazione diretta. La piattaforma include aste pubbliche e un trading secondario in tempo reale.

5. JKBX

JKBX, il nome richiama il termine “Jukebox”, è stata fondata da esperti del settore come Scott Cohen. La piattaforma consente di acquistare diritti su canzoni di artisti rinomati, vantando un portafoglio di diritti esclusivi.

6. Royal.io

Royal.io consente agli artisti di vendere diritti musicali sotto forma di NFT, offrendo agli investitori una possibilità di co-proprietà e partecipazione alle royalties da vendite. Tra i successi vani, le collaborazioni con rapper famosi.

7. SongVest

SongVest, lanciata nel 2008, è tra le pionieristiche nella compravendita di royalties musicali. La piattaforma ha visto artisti di successo nel suo catalogo e offre anche memorabilia e album in edizione limitata.

8. Global Rockstar

Nata per supportare artisti indipendenti, Global Rockstar permette di guadagnare royalties da streaming e radio. Grazie agli smart contracts, le transazioni sono tracciabili sulla blockchain.

9. Stem

Fondata nel 2015, Stem aiuta i musicisti indipendenti a distribuire la loro musica e a raccogliere finanziamenti. Ha un roster di artisti affermati nel panorama musicale.

10. Corite

Corite, piattaforma decentralizzata svedese, consente ai musicisti di ottenere finanziamenti attraverso il crowdfunding, mentre gli investitori possono ricevere una parte dei ricavi dallo streaming.

Oltre a queste piattaforme, menzioni importanti includono Sound.xyz per la pubblicazione di brani come NFT, Catalog che offre vendite di canzoni in esclusiva, e il servizio decentralizzato Audius. La piattaforma Relics, invece, consente di acquistare opere ed edizioni rare che aumentano di valore come NFT.

Infine, Arpeggi offre strumenti per comporre e creare canzoni su blockchain, mentre SoundMint è specializzata nella generazione di NFT unici, frutto della sinergia tra creatività umana e intelligenza artificiale.

           

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