Nexi, la società specializzata nei pagamenti digitali, ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie dopo aver ricevuto l’approvazione dall’assemblea degli azionisti il 30 aprile. L’importo totale previsto per il riacquisto è di 300 milioni di euro, da completarsi entro la fine dell’anno corrente.
Nella stessa assemblea, è stata approvata anche una distribuzione di dividendi di 300 milioni di euro, corrispondente a 0,25 euro per azione, con pagamento avvenuto il 21 maggio. Pertanto, per l’intero esercizio 2025, il ritorno di capitale complessivo agli azionisti ammonta a 600 milioni di euro, segnando un incremento del 20% rispetto all’anno precedente.
Il riacquisto sarà gestito da BofA Securities Europe SA e riguarderà un massimo del 20% del capitale sociale di Nexi, incluse le azioni già in possesso della società. Attualmente, Nexi possiede 697.206 azioni proprie, pari allo 0,06% del capitale.
“Le azioni acquistate saranno annullate, tranne per quelle destinate a coprire impegni dei piani di incentivazione azionaria e per potenziali operazioni di fusione e acquisizione”, afferma il comunicato della società. L’annullamento delle azioni avverrà senza ridurre il capitale nominale e potrà essere effettuato in più fasi, anche prima del completamento del programma di acquisto.
Le azioni di Nexi mostrano una tendenza al ribasso a breve termine, nonostante una leggera crescita di ieri (+0,19%). Dopo un’apertura stabile, il titolo ha raggiunto un picco a 5,412 euro, prima di scendere a un minimo di 5,294 euro, chiudendo a 5,300 euro.
Dopo aver toccato un minimo relativo a 3,901 euro, avvenuto il 7 aprile, le azioni Nexi hanno registrato un aumento sostenuto, mantenendosi sopra una trendline ascendete. Tuttavia, si stanno attualmente consolidando con un leggero ribasso, trovando supporto attualmente a 5,104 euro, noto grazie all’indicatore Supertrend giornaliero. Nonostante alcuni timidi rimbalzi, la pressione ribassista resta palpabile e ci si aspetta un possibile nuovo test di questo supporto.
Secondo le attuali strategie, posizioni long sono raccomandate solo in caso di superamento del livello di 5,412 euro, con un target di 5,656 euro. Le posizioni short, invece, dovrebbero essere aperte solo al di sotto del livello di 5,294 euro, con un obiettivo vicino a 5,104 euro. Gli indicatori tecnici attuali, come il Parabolic Sar e la media mobile a 25 giorni, mostrano segnali ribassisti dal mese di maggio. Inoltre, il MACD ha appena incrociato la sua linea di segnale e l’oscillatore RSI è nella zona di neutralità, attorno al livello di 53.
L’andamento di breve termine delle azioni NEXI
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