La scorsa settimana, le obbligazioni in lire turche hanno registrato un notevole calo degli investitori stranieri, con un deflusso di capitali pari a 1,5 miliardi di dollari, il più significativo degli ultimi dieci anni. Questo avvenimento è stato causato dall’aumento inaspettato delle previsioni sull’inflazione da parte della Banca centrale turca, che ha sollevato timori riguardo ai tassi di interesse e ha messo sotto pressione il mercato obbligazionario. Attualmente, i rendimenti dei bond turchi sono tra i più alti nei mercati emergenti a 10 anni, secondi solo a quelli libanesi al 45,8% e seguiti da quelli nigeriani al 21,9%.
Anche se i rendimenti delle obbligazioni decennali della Turchia sono diminuiti rispetto a novembre, rimangono inferiori al tasso di inflazione del 42% registrato a gennaio. Inoltre, la svalutazione della lira ha ridotto ulteriormente i guadagni delle obbligazioni in moneta locale, portando a un rendimento netto del debito turco inferiore al 4% quest’anno.
Opportunità di investimento nelle obbligazioni turche
Nonostante la tendenza generale alla vendita di obbligazioni turche, Allianz Global Investors ha deciso di investire nel debito locale a lungo termine. Nonostante le perdite subite, il team di esperti dell’asset manager ha fiducia nel potenziale di guadagno a doppia cifra nel corso dell’anno.
Secondo Carlos Carranza, gestore di portafoglio di Allianz, la scommessa sulla discesa dell’inflazione e sulla stabilità politica potrebbe portare a rendimenti interessanti. La strategia si basa sul fatto che i responsabili politici turchi stanno lavorando per ridurre l’inflazione e stabilizzare la valuta, il che dovrebbe favorire gli investimenti nel paese.