JPMorgan Chase punta a espandersi nel mercato degli ETF attivi in Europa
JPMorgan Chase ha annunciato di voler potenziare la sua presenza nel mercato degli ETF a gestione attiva in Europa. La divisione di asset management ha stretto una partnership con il broker online olandese Bux, di proprietà di Abn Amro Bank, per commercializzare i suoi fondi negoziati in Borsa attraverso un modello personalizzato.
Dettagli sugli ETF offerti al pubblico retail
Secondo quanto comunicato da JPMorgan Chase e Bux, gli ETF saranno disponibili per i clienti retail iscritti al servizio “prime” al costo fisso di 7,99 euro al mese. Il CEO di Bux, Yorick Naeff, ha sottolineato che questa partnership consentirà agli investitori al dettaglio di accedere a servizi di gestione patrimoniale discrezionale di solito riservati a clienti con un elevato patrimonio. Per usufruire di commissioni più basse rispetto ai fornitori che addebitano in base alle dimensioni del conto, è necessario un patrimonio minimo di 20.000 euro.
Il mercato in crescita degli ETF attivi
La tendenza degli ETF attivi in Europa è in forte espansione. Secondo le previsioni di HANetf, il settore degli ETF attivi raggiungerà un valore di 1.000 miliardi di dollari entro il 2031, rispetto ai quasi 100 miliardi attuali. Attualmente, JPMorgan Chase domina il mercato europeo con un patrimonio del fondo di gestione di 39 miliardi di dollari, seguita da Fidelity con 7,6 miliardi di dollari e Pimco con 4,6 miliardi di dollari.
Le differenze tra il mercato europeo e quello americano riguardo agli ETF attivi sono evidenti. Negli Stati Uniti, sono prevalentemente gli investitori retail a comprare direttamente questi fondi, mentre in Europa la distribuzione è principalmente gestita da intermediari come banche e gestori patrimoniali. La partnership tra JPMorgan e Bux cerca di sfidare questo modello europeo, che vede ancora la predominanza degli ETF passivi nei piani di risparmio popolare.