Possibile volatilità per le azioni Intel a Wall Street
Le azioni di Intel potrebbero subire fluttuazioni significative oggi a Wall Street, influenzate da recenti notizie apparse in stampa. Queste notizie suggeriscono che l’azienda, sotto la guida di Lip-Bu Tan, potrebbe essere intenzionata a vendere le sue divisioni di rete e edge, ritenute ora non essenziali per la nuova strategia di espansione del produttore di chip.
Antenne sui nuovi lanci di Intel
Questa svolta strategica è corroborata dal recente annuncio di una nuova linea di processori grafici e acceleratori AI, lanciata appena 24 ore fa. Tra i modelli presentati troviamo le GPU Intel Arc Pro B60 e B50, progettate specificamente per applicazioni AI e workstation. Questi modelli, basati sull’architettura Xe2, sono dotati di core ottimizzati per l’intelligenza artificiale e supportano il ray tracing avanzato, promettendo alte prestazioni. La versione campione del B60 sarà disponibile a partire da giugno 2025, mentre il B50 potrà essere acquistato dai rivenditori dall’inizio di luglio. Inoltre, Intel ha ampliato le opzioni per gli acceleratori AI Gaudi 3, che ora includono configurazioni in schede PCIe e sistemi rack-scale.
Analisi e previsioni sulle azioni Intel
Passando ad un’analisi tecnica, le aspettative sulle azioni Intel per i prossimi giorni si allineano con la debolezza osservata ieri, proseguendo così la fase di correzione a breve termine iniziata nella settimana precedente. Il titolo ha chiuso a 21,38 dollari. Se le quotazioni non riusciranno a superare la soglia di 21,75 dollari, i ribassi potrebbero continuare, portando i prezzi prima verso i 21 dollari e poi a 20,37 dollari, dove si trova il gap-up lasciato aperto l’8 maggio scorso. Un eventuale cedimento di questi livelli, che coincide con la trendline ascendente tracciata dai minimi di aprile, potrebbe compromettere ulteriormente la forza del grafico, con obiettivi a 19 dollari e successivamente nei pressi dei minimi di 18 dollari.
Tuttavia, se le azioni di Intel riusciranno a superare 21,75 dollari, potremmo assistere a un rally fino ai massimi recenti, intorno ai 24,65 dollari, dove l’indicatore daily del Supertrend subirebbe pressione. Un superamento di questa resistenza rafforzerebbe il trend positivo a breve termine, puntando a target di 23,5 dollari e successivamente a 25 dollari. Superato questo ultimo livello, ci sarebbe una concreta possibilità di continuare il recupero verso 26,3 dollari e poi ai massimi del 2025 attorno ai 25 dollari.