La crescita del settore europeo della difesa
Negli ultimi anni, l’Unione Europea si è impegnata a rafforzare le proprie difese di fronte al crescente scenario geopolitico globale caratterizzato da instabilità in diverse aree, come Ucraina e Medio Oriente. Questo impegno ha attirato ingenti flussi di capitali verso il comparto azionario della difesa. Dal 2024, gli afflussi netti hanno superato i 5 miliardi di dollari, dieci volte di più rispetto al settore dell’intelligenza artificiale. Questo ha portato al lancio di numerosi ETF tematici, tra cui l’Amundi Stoxx Europe Defense UCITS ETF.
Impegno e investimenti nella difesa europea
La svolta europea verso il potenziamento delle capacità difensive è in corso con il programma base del progetto noto come Readiness 2030. Presentato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, prevede di mobilitare fino a 800 miliardi di euro entro il 2030. Allo stesso tempo, c’è la richiesta da parte dell’amministrazione Usa di elevare gli investimenti in difesa al 5% del Pil, un obiettivo ambizioso per molti Paesi.
Informazioni sull’ETF tematico di Amundi sulla difesa
L’Amundi Stoxx Europe Defense UCITS ETF replica l’indice Stoxx Europe Total Market Defense Capped, che include società europee con ricavi significativi legati alla difesa. Con commissioni annuali totali dello 0,35%, questo ETF offre l’opportunità di investire nel potenziale di crescita nel settore della difesa e nei mercati azionari europei. Le prime dieci azioni nel portafoglio includono Rheinmetall, Bae Systems, Rolls Royce, Leonardo, Thales, Safran, Mtu Aero Engines, Airbus, Saab e Dassault Aviation.
