Il dollaro Usa conclude il suo mese migliore del 2025
Il dollaro Usa sta per concludere il mese più redditizio del 2025. A luglio, il Dollar Index – che misura l’andamento del dollaro rispetto ad un paniere di valute – ha guadagnato il 3,21% (fino ad oggi). Questa performance rappresenta un’inversione rispetto ai sei mesi consecutivi di calo che lo hanno preceduto. Quest’anno, il biglietto verde è stato sotto pressione a causa delle politiche commerciali e fiscali del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Le tensioni commerciali hanno alimentato il timore di una possibile recessione dell’economia americana, mentre la riforma fiscale che ha portato all’abbassamento delle tasse ha generato preoccupazioni riguardo al deficit americano. Questi fattori hanno influenzato negativamente il sentiment di mercato verso gli asset americani, in particolare il dollaro Usa. In questo articolo:
Dollaro Usa: i motivi dietro il risveglio
Gli operatori di mercato valutario hanno reagito positivamente agli accordi commerciali recentemente siglati dagli Stati Uniti con il Giappone e l’Unione Europea, che si aggiungono ai compromessi già raggiunti con il Regno Unito e la Cina. Nonostante ci siano ancora questioni da risolvere, l’ottimismo generale è che la situazione stia migliorando. Questo clima più disteso ha contribuito al rafforzamento del dollaro Usa, che ha dimostrato segni di ripresa guadagnando terreno rispetto alle altre valute. Inoltre, i dati economici positivi degli Stati Uniti e l’ultima riunione della Federal Reserve hanno sostenuto la forza della moneta statunitense.
È in corso un’inversione di tendenza?
La domanda ora è cosa aspettarci per i prossimi mesi. È possibile che il dollaro Usa continui a superare le altre valute come ha fatto a luglio, recuperando almeno parte delle perdite subite quest’anno? Domani sarà una giornata importante con la pubblicazione dei dati sull’occupazione americana di giugno. Un mercato del lavoro solido potrebbe ulteriormente sostenere il dollaro Usa.
Secondo Nour Al Ali, strategist di Bloomberg, il dollaro “è pronto per ulteriori guadagni nelle prossime settimane”. L’analista Ben Ford, di Macro Hive, concorda sottolineando che “per vendere dollari contro un paniere di valute, servirebbe un cambiamento drastico da parte di Trump e un rallentamento dell’economia statunitense.”
