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Il dollaro statunitense tocca i minimi del luglio 2023 a causa di Trump

2025/06/13 2

Il dollaro statunitense tocca i minimi del luglio 2023 a causa di Trump 

Le dichiarazioni di Trump influenzano il dollaro USA

Recentemente, il dollaro statunitense ha subito un nuovo colpo a causa delle dichiarazioni del presidente Donald Trump. Secondo le ultime notizie, il dollaro ha registrato una flessione dello 0,3% rispetto ad un insieme di altre valute, come indicato dal Dollar Index. Trump ha avvisato che prima della scadenza di luglio, informerà i partner commerciali americani riguardo l’introduzione di dazi unilaterali. “Inviaremo lettere ai Paesi tra una settimana e mezzo e due settimane”, ha comunicato ai giornalisti mentre si trovava al John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, dove stava assistendo a uno spettacolo. “Presenteremo una proposta e saranno liberi di accettarla o meno”.

Le recenti affermazioni del magnate hanno ulteriormente aggravato la situazione del dollaro, portandolo al livello più basso dal luglio 2023. Inoltre, i dati sull’inflazione rilasciati recentemente non hanno migliorato la situazione per la valuta americana. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,4% rispetto all’anno passato, un valore inferiore rispetto al 2,5% previsto dagli analisti. Ciò è avvenuto mentre il mercato si aspetta un numero minore di riduzioni dei tassi da parte della Federal Reserve. “I dati sull’inflazione degli Stati Uniti confermano le previsioni negative per il dollaro, e le tensioni in Medio Oriente non sono riuscite a dare un impulso alla valuta americana, tradizionalmente vista come un rifugio sicuro nei periodi di crisi geopolitica”, ha osservato Alex Loo, macro strategist di TD Securities a Singapore.

Focus sui dati sull’inflazione di oggi

Nel pomeriggio, verranno diffusi i dati relativi ai prezzi alla produzione negli Stati Uniti. Questa lettura riveste grande importanza in quanto alcune parti dell’indice dei prezzi alla produzione alimentano la spesa per i consumi personali core, un indicatore cruciale per le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve. I risultati potrebbero avere un impatto significativo sul valore del dollaro nei prossimi giorni.

Mark Cranfield, strategist di Bloomberg a Singapore, sottolinea che il mercato continua a favorire ulteriori tagli ai tassi di interesse da parte della Fed, anche se le tempistiche possono variare in base all’umore degli investitori. Ciò che è sicuro, tuttavia, è il sentiment negativamente orientato nei confronti del dollaro USA, con “le convinzioni dei trader sul Forex che si dimostrano solide”.

In questo contesto, sarà cruciale anche il prossimo vertice del G7, che potrebbe contribuire a svolte nei negoziati commerciali. Loo di TD Securities ha commentato che “le anticipazioni sui risultati potrebbero migliorare il sentiment verso altre valute, come il dollaro canadese e il peso messicano”.

           

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