
Umano vs Avatar: Luigi Conte apre il dibattito sull’IA a Consulentia 2025
Nel cuore della Capitale, Consulentia 2025 ha preso vita al Parco della Musica di Roma, accogliendo oltre 2.700 visitatori unici nella sua seconda giornata. L’evento ha catturato l’attenzione con un momento particolarmente simbolico: Luigi Conte, presidente di Anasf, ha affrontato in un dialogo virtuale il suo stesso avatar digitale. Un incontro-scontro che ha inaugurato il convegno intitolato “AiCONOMY. Il nuovo equilibrio tra innovazione e regole”.
Un confronto tra uomo e algoritmo
A sorprendere il pubblico è stata l’audace provocazione dell’avatar: “Le parole che state ascoltando non vi piaceranno. Quanto tempo resta prima che il nostro ruolo perda la sua centralità?”. L’intelligenza artificiale ha giocato le sue carte: perfezione e assenza di errore.
La risposta di Conte non si è fatta attendere: “Niente paura! La componente umana resta insostituibile. La nostra professione è viva e brilla.” A suo favore, un unico ma potente argomento: il valore umano, con la sua capacità di guidare, comprendere e ispirare.
Un messaggio condiviso anche da Federico Freni, sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze, che ha affermato: “Temere l’intelligenza artificiale è il più grande errore. L’IA non potrà mai sostituire l’empatia, lo sguardo umano, il dialogo autentico con il cliente.”
La tecnologia in aiuto, non in sostituzione
Una fotografia concreta del rapporto tra consulenti e intelligenza artificiale arriva dalla ricerca McKinsey-Anasf: il 45% dei consulenti utilizza già strumenti di IA generativa, in particolare per l’analisi dei portafogli (37%). Tuttavia, solo una piccola parte (7%) li impiega nel dialogo diretto con i clienti, a conferma di come la relazione umana resti centrale nel processo consulenziale.
Cristina Catania, senior partner McKinsey, ha sottolineato come l’efficienza tecnologica possa aprire nuovi scenari: “La digitalizzazione permette di offrire consulenza anche a chi possiede patrimoni minori, rendendo il servizio più accessibile.”
Andrea Turi di Consob ha parlato di un’evoluzione verso una consulenza a maggior valore aggiunto, capace di coinvolgere nuovi segmenti di clientela. Allo stesso tempo, Pierfrancesco Gaggi (Abi) ha richiamato l’attenzione sulla necessità di mantenere un solido presidio umano, soprattutto in materia di protezione dei dati. Per Marco Tofanelli (Assoreti), l’intelligenza artificiale rappresenta il culmine della trasformazione digitale in atto.
Le reti di consulenza guardano al futuro
Nella giornata, spazio anche ai protagonisti delle principali reti di consulenza finanziaria. Figure di spicco come Mauro Albanese (Fineco), Stefano Gallizioli (Fideuram – Intesa Sanpaolo PB), Federico Gerardini (Zurich Bank), Stefano Volpato (Banca Mediolanum), Paolo Isidoro (Credem Banca), Stefano Manfrone (Bnl Bnp Paribas), Duccio Marconi (Mediobanca Premier) e Mario Ruta (Allianz Bank FA) hanno condiviso strategie e riflessioni su come affrontare il cambiamento tecnologico con lungimiranza.
A chiudere la giornata, le parole ispiratrici di Luigi Conte: “Noi siamo stati, siamo e saremo il cambiamento. Insieme abbiamo dimostrato che il futuro può essere affrontato con ottimismo e responsabilità.”