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Chiarimenti definitivi sulla tassazione delle permute tra criptovalute e token legati ad asset

2025/07/07 17

Chiarimenti definitivi sulla tassazione delle permute tra criptovalute e token legati ad asset 

Scambi tra criptovalute e token collegati ad attività: chiarimenti fiscali

Le transazioni tra criptovalute e token collegati ad attività, come le stablecoin algoritmiche, sono soggette a tassazione? Secondo una recente risposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze a un’interrogazione parlamentare, le plusvalenze generate dalle vendite di criptovalute in asset-referenced token non sono soggette a tassazione.

La questione è stata sollevata dal deputato Giulio Centemero, esperto in asset digitali, all’interno di una serie di chiarimenti richiesti al governo sul quadro normativo delle valute virtuali. La distinzione tra asset-referenced token e e-money token è stata confermata come determinante ai fini fiscali: le permutazioni con gli asset-referenced token non sono rilevanti dal punto di vista fiscale, mentre quelle con e-money token lo sono.

No tassazione per permutazioni con token collegati ad attività

Nel caso delle stablecoin come USDS o DAI, che sono ancorate al dollaro statunitense ma non garantite in USD, le permutazioni con queste cripto-attività non sono considerate rilevanti ai fini fiscali. Queste stablecoin non sono classificate come moneta elettronica e non sono rimborsabili al valore nominale, rendendole esenti da tassazione in caso di scambio con criptovalute.

Chiarimenti sulle classificationi degli asset-referenced token

Gli asset-referenced token non rientrano nella categoria di moneta elettronica e non garantiscono il rimborso al valore nominale. Questa distinzione è stata ribadita sia dal Tuir che dall’Agenzia delle Entrate, confermando che le permutazioni con questi token non sono soggette a tassazione.

Caso USDT ancora da definire

Resta ancora da chiarire la posizione di Tether (USDT), la stablecoin più grande per capitalizzazione di mercato. Nonostante sia una stablecoin garantita in USD, non è conforme al regolamento MiCA, creando incertezze sul suo trattamento fiscale. L’Agenzia delle Entrate sta valutando la situazione per stabilire se USDT debba essere considerato un e-money token o un asset-referenced token.

           

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