Bitcoin: la pressione sulle quotazioni continua
Ultimamente Bitcoin ha visto una diminuzione delle quotazioni, con i prezzi che oggi sono scesi fino a 103.000 dollari, il minimo dal 23 giugno. Le vendite hanno generato preoccupazione tra gli investitori ottimisti, aumentando i timori che il grande rally potesse essere giunto al termine.
Nell’ultimo anno, Bitcoin ha registrato un aumento del suo valore superiore al 50%, grazie agli investimenti delle società di tesoreria come Strategy di Michael Saylor e agli afflussi di denaro negli Etf legati alla valuta digitale.
Bitcoin: le ragioni delle vendite degli investitori
Attualmente Bitcoin sta affrontando diversi fattori sfavorevoli che stanno portando al ribasso le quotazioni. In primo luogo, si segnalano i deflussi di capitale dagli Etf spot. Secondo i dati di SoSoValue, il 30 ottobre sono stati registrati deflussi per circa 488 milioni di dollari. Questo potrebbe essere indice di un cambio di sentimento tra gli investitori, probabilmente legato alle incertezze macroeconomiche.
Un’altra motivazione delle vendite potrebbe essere il rafforzamento del dollaro americano e l’aumento dei rendimenti obbligazionari, che potrebbe spingere gli operatori di mercato verso investimenti tradizionali a basso rischio. Inoltre, l’incertezza sui tassi di interesse della Federal Reserve potrebbe influenzare le scelte degli investitori, portandoli ad allontanarsi dagli asset più rischiosi.
Cosa aspettarsi per il futuro di Bitcoin?
In situazioni in cui un asset registra una correzione dopo un lungo periodo di rally, ci si interroga se sia opportuno uscire dal mercato in vista della fine del trend o se invece valga la pena approfittare dei prezzi più bassi in attesa di una ripresa.
Gli analisti di Bitfinex segnalano che il mercato di Bitcoin si trova in una fase delicata, con scarsa convinzione da parte degli investitori. Secondo loro, i detentori a lungo termine continuano a vendere e i rally di lungo periodo ripartono solo quando questi detentori tornano ad acquistare.
Dall’altra parte, Arthur Hayes di BitMex si mostra ottimista sul futuro di Bitcoin, affermando che la fase rialzista potrebbe non essere ancora conclusa. Secondo Hayes, un possibile “stealth QE” da parte della Federal Reserve potrebbe far ripartire il rally. Lo stealth QE è un quantitative easing non dichiarato che potrebbe avere lo stesso effetto di un programma ufficiale annunciato.