Google licenzia centinaia di dipendenti dalla divisione Platforms and Devices
Recentemente, Google, di proprietà di Alphabet, ha avviato un nuovo ciclo di licenziamenti nell’unità Platforms and Devices, responsabile dello sviluppo di Android, degli smartphone Pixel e del browser Chrome. Secondo quanto riportato da The Information, diverse centinaia di dipendenti sono coinvolti nelle uscite forzate.
Questi licenziamenti giungono alcuni mesi dopo il programma di uscite volontarie proposto all’interno della stessa divisione. I cambiamenti sono il risultato di una riorganizzazione avviata nel 2024, quando Google ha unito Android e Chrome sotto la guida di Rick Osterloh, responsabile dei dispositivi Pixel. Prima degli incentivi all’uscita, il super-dipartimento contava oltre 20mila dipendenti.
Google aveva già ridotto la forza lavoro del 6% nel 2023. Nonostante ulteriori riduzioni, il totale dei dipendenti aziendali è rimasto stabile intorno alle 180mila unità. Un portavoce di Google ha dichiarato: “Dopo l’unificazione dei team Platforms and Devices dello scorso anno, ci siamo concentrati sull’efficienza operativa e sulla maggiore agilità. Questo ha comportato alcune riduzioni di personale, oltre al programma di uscite volontarie offerto a gennaio.” L’azienda ha anche precisato che continuerà ad assumere sia negli Stati Uniti che a livello globale.
Azioni Alphabet: prospettive di mercato
Le azioni Alphabet, quotate sul Nasdaq, sembrano essere in ascesa nel breve termine, con una performance positiva nella recente seduta di mercato. Dopo un avvio molto al di sopra della chiusura precedente, i prezzi hanno seguito un andamento fortemente rialzista, raggiungendo un massimo a 152,19.
Dopo un minimo relativo a settembre scorso, le azioni hanno invertito la rotta con un movimento rialzista, che ha portato a un massimo storico a 207,05 il 4 febbraio. Successivamente, si è verificata una correzione che ha trovato supporto in area 160, oltrepassando la media mobile a 25 periodi.
Al momento, è probabile un nuovo recupero con un target a 155 dollari. Il superamento del livello 152,19 potrebbe aprire a ulteriori guadagni, mentre la violazione di 148,54 potrebbe indicare un ribasso verso 143. Gli indicatori tecnici attuali suggeriscono un’andamento neutrale del mercato in attesa di sviluppi.