Crisi nel Mercato delle Auto Elettriche in Cina: Riflessioni e Prospettive
Il recente abbassamento dei prezzi attuato da Byd ha generato un’ondata di confusione nel settore delle auto elettriche cinesi, che detiene il primato mondiale. Le quotazioni in Borsa delle aziende del settore hanno subito un crollo vertiginoso, con il principale produttore nazionale che ha visto ridursi la propria capitalizzazione di circa il 25% dal picco toccato a fine maggio. Nel contempo, le autorità di Pechino stanno esprimendo preoccupazioni per la situazione attuale. Temono che, nonostante gli sforzi governativi volti a promuovere la competitività, il mercato possa subire un consolidamento, forzando diversi operatori a ritirarsi.
Un’analisi condotta da AlixPartners ha evidenziato che nel 2024 si è già registrato un primo consolidamento, con 16 marchi di veicoli a nuova energia che hanno fatto il loro ingresso e 13 che hanno abbandonato il mercato. Tuttavia, sebbene il numero di produttori sia diminuito, la capacità produttiva rimane in gran parte non sfruttata, a causa di un’inevitabile diminuzione della domanda. Secondo i dati forniti dal Gasgoo Automotive Research Institute di Shanghai, il tasso di utilizzo della produzione nelle fabbriche automobilistiche cinesi è stato di appena 49,5% nel 2024.
La strategia di Byd sembra orientata a dominare il mercato, sfruttando la propria integrazione verticale per mantenere i costi contenuti. Nonostante ciò, esperti di settore avvertono che questa manovra potrebbe non tradursi in un incremento della clientela nel breve periodo. L’incertezza dei prezzi, infatti, potrebbe dissuadere i consumatori dall’acquistare veicoli, poiché potrebbero chiedersi se un acquisto ora possa risultare più conveniente fra non molto, a causa della guerra di prezzi in atto.
Nel contempo, i produttori si trovano a fronteggiare margini di guadagno sempre più ridotti, e anche i più solidi finanziariamente rischiano di trovarsi in posizioni insostenibili. Inoltre, come sottolineato dal Quotidiano del Popolo, un giornale sotto il controllo governativo, l’emergere di prodotti economici ma di scarsa qualità potrebbe seriamente compromettere la reputazione internazionale dei veicoli cinesi.
Aspettative per il Futuro delle Auto Elettriche
Le prospettive future non sembrano rosee, secondo gli esperti. John Murphy, analista senior di Bank of America, avverte che la situazione attuale in Cina è allarmante, con una evidente crisi di domanda accompagnata da tagli drastici dei prezzi. A suo avviso, ci si aspetta un massiccio consolidamento per assorbire l’eccesso di capacità non utilizzata. Riguardo a produttori come Tesla, Murphy ritiene che sarebbe prudente per loro ritirarsi dal mercato cinese, in quanto la permanenza comporta rischi significativi.
Jochen Siebert, CEO della società di consulenza JSC Automotive, esprime una visione critica, affermando che le azioni di Byd sono chiare: puntano a un monopolio nel quale i concorrenti siano costretti ad arrendersi. Le sue manovre aggressive generano forti timori riguardo al dumping nel settore, alla gestione delle reti di concessionarie e alla pressione sui fornitori.
Ron Zheng, partner di Roland Berger, ha espresso preoccupazione riguardo a come si stia evolvendo il mercato cinese. Anche se il mercato automobilistico cinese è estremamente vasto, la sua crescita sta affievolendosi, e i produttori devono concentrarsi principalmente sull’acquisizione di quote di mercato sempre più ampie.
