La Competizione dei Prezzi delle Auto Elettriche: Il Ruolo di Byd in Europa
BYD, il colosso automobilistico cinese, ha portato la sua strategia di guerra dei prezzi in Europa, lanciando la Dolphin Surf nel Regno Unito a un prezzo di partenza di 18.650 sterline. Questo modello rappresenta la versione britannica della vendutissima Seagull, che in Cina viene venduta a meno di 6.000 sterline. Con questo passo, Byd intende concorrere nel settore delle auto compatte, un segmento che ha affrontato diverse difficoltà di crescita in Europa.
Secondo i dati forniti dall’Agenzia Internazionale dell’Energia, tra i 360 modelli di auto elettriche disponibili in Europa l’anno scorso, solo 33 erano compatte. Le sfide per la diffusione di questi veicoli sembrano essere riconducibili a margini di profitto ridotti e al costo elevato delle batterie. Tuttavia, Stella Li, vicepresidente esecutivo di Byd, afferma che “le auto compatte rappresentano la prossima frontiera dell’elettrificazione in Europa”.
La Minaccia della Guerra dei Prezzi di Byd per l’Industria Europea
La strategia di Byd di mantenere prezzi accessibili è sostenuta da un forte vantaggio competitivo, dovuto all’adozione dell’integrazione verticale lungo la catena del valore. Questo approccio le consente di contenere i costi e preservare i margini. La strategia dei produttori cinesi è storia: prezzi bassi per affermarsi nel mercato, anche a costo di perdite iniziali, prima di monetizzare una volta raggiunta una posizione dominante. La possibilità che questo scenario si ripeta è quindi elevata.
Fino ad ora, i marchi cinesi hanno adottato una politica di prezzo più conservativa in Europa rispetto a quella riservata al mercato domestico, specialmente dopo l’introduzione di dazi elevati da parte di Bruxelles. I produttori cinesi hanno trovato maggiore libertà di espansione nel Regno Unito, poiché Londra non ha imposto dazi sulle importazioni. Tuttavia, Byd e altre aziende stanno pianificando di trasferire parte della produzione in Europa per evitare tali oneri.
Secondo i dati di Schmidt Automotive Research, la quota di mercato di Byd e di altri produttori cinesi è salita dal 2,9% nel primo trimestre del 2024 al 4,8% nei primi quattro mesi del 2025. Nel Regno Unito, quasi un terzo delle nuove auto che entrano nel Paese sono di marche cinesi.
Gli esperti ritengono che le auto elettriche più piccole siano particolarmente vulnerabili a un abbassamento dei prezzi, dal momento che i produttori europei utilizzano batterie al litio ferro fosfato più economiche per competere con Byd e gli altri rivali cinesi. “Con l’ingresso delle auto cinesi nel mercato, assisteremo probabilmente a una deflazione dei prezzi”, ha dichiarato l’analista automobilistico europeo Matthias Schmidt. Le crescenti tensioni commerciali tra l’Unione Europea e la Cina potrebbero influenzare notevolmente queste dinamiche di mercato. Pechino aveva suggerito un prezzo minimo di 35.000 euro per tutti i modelli, ma Bruxelles non ha ancora preso una posizione ufficiale. A questi livelli, le proposte di Byd sarebbero escluse da competizioni di mercato.
Tuttavia, ci sono opinioni favorevoli riguardo a questa guerra dei prezzi, poiché una maggiore competitività potrebbe anche stimolare la <domanda> ancora debole di auto elettriche. “Un incremento della concorrenza potrebbe esercitare pressioni sui prezzi, il che sarebbe vantaggioso per i consumatori nel breve termine e, auspicabilmente, favorire innovazione e crescita del mercato a medio termine”, ha affermato Ian Plummer, direttore commerciale di Auto Trader.
