Fondi Immobiliari in Italia: Un Anno di Crescita nel 2024
Secondo l’istituto di ricerca Scenari Immobiliari, i fondi immobiliari in Italia hanno continuato a mostrarsi competitivi rispetto alle altre economie europee, registrando nel 2024 una crescita significativa. La 46esima edizione del rapporto, realizzato in collaborazione con lo Studio Casadei di Milano, evidenzia come il nostro paese si posizioni in modo brillante nel contesto europeo.
Analisi del Mercato dei Fondi Immobiliari in Italia
Per la sua analisi, l’istituto ha esaminato i fondi quotati, non quotati e i Reit (Real Estate Investment Trust). Attualmente, in Italia ci sono 675 fondi autorizzati dalla Banca d’Italia, compresi quelli chiusi o in fase di chiusura. Il rapporto rileva che il net asset value complessivo ha raggiunto i 121,5 miliardi di euro, segnando un aumento del +6,6% rispetto all’anno precedente.
Performance dei Fondi Immobiliari nel 2024
Il mercato immobiliare italiano ha superato il 13% del totale dei fondi europei, e il patrimonio immobiliare gestito dai 675 fondi italiani ha raggiunto i 139 miliardi, con una crescita del 6,1%. L’indebitamento ha toccato i 59 miliardi, circa il 43% del patrimonio. Nonostante ciò, il Roe ha mostrato una leggera flessione, scendendo all’1,8%.
Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, ha dichiarato: “Il mercato immobiliare italiano sta tornando a crescere, con un’accelerazione dei prezzi superiore all’inflazione, grazie anche alla diminuzione dei tassi d’interesse che stimola la domanda di mutui. Le previsioni per il resto dell’anno sono ottimistiche per tutti i settori, contribuendo al benessere dei fondi immobiliari, che ormai rappresentano una parte consolidata della nostra economia.”
Confronto con il Mercato Europeo e Globale
A livello globale, nel 2024 il patrimonio dei fondi è salito a 4.810 miliardi di euro (+3,4% rispetto al 2023), mentre in Europa ha raggiunto i 1.650 miliardi (+3,1%). Con 2.007 fondi e 258 Reit attivi, nel complesso i Reit rappresentano il 75,95% dei fondi globali. In Europa, le proporzioni relative ai fondi immobiliari sono rimaste stabili, con i fondi rappresentanti il 34% del patrimonio totale.
Distribuzione Patrimoniale Globale
- Reit: 75,95%
- Fondi quotati: 22,35%
- Fondi non quotati: 1,7%
Distribuzione Patrimoniale Europea
- Reit: 64%
- Fondi quotati: 33,55%
- Fondi non quotati: 2,45%
In Europa, la Germania costituisce oltre un terzo dei volumi totali con 314,2 miliardi, seguita dalla Francia con 214 miliardi. L’Italia e la Spagna sono tra quelle che hanno maggiormente incrementato il loro fatturato, con rispettivamente 151,9 miliardi (+6,7%) e 117 miliardi (+6,4%). Le prospettive per il 2025 sono di un’ottima crescita, alimentata dall’aumento delle masse gestite e dalla diversificazione dei portafogli.
Prospettive e Tendenze per il 2025
Per l’anno prossimo, ci si aspetta che il numero dei fondi immobiliari in Italia cresca da 675 a 700 unità. Il net asset value dovrebbe salire a 128 miliardi, e il patrimonio totale a 146 miliardi. Le stime indicano un incremento del 5,3% per il Nav e del 5% per il patrimonio. “La ripartizione delle asset allocation mostra un aumento del residenziale e del settore ricettivo,” afferma Francesca Zirnstein, direttrice generale di Scenari Immobiliari.
In sintesi, il settore immobiliare italiano continua a mostrare segnali di progresso in tutti i suoi segmenti. Il 2025 si prospetta come un anno di conferme nel settore, con opportunità per i player in grado di adattarsi ai cambiamenti normativi e di sfruttare innovazioni come l’intelligenza artificiale per valutazioni, la blockchain per la trasparenza e l’analisi dei big data per anticipare le tendenze di mercato.