Gestione Patrimoniale: Tendenze e Sfide nel 2025
Nei recenti cinque anni, il settore della gestione del patrimonio ha registrato una significativa espansione, con un aumento del 20% degli asset gestiti a livello globale. Le prospettive indicano una crescita del 13,7% entro il 2025. Tuttavia, nonostante le previsioni positive, i professionisti del settore si trovano ad affrontare sfide significative legate a fattori geopolitici, incertezze economiche e rapidi progressi tecnologici. Secondo la Wealth Industry Survey 2025 di Natixis IM, che ha coinvolto 520 professionisti in 20 Paesi, la crescita degli asset gestiti è ostacolata dalla volatilità dei mercati e dai rischi geopolitici.
Principali Sfide per il 2025: Impatti Geopolitici e Inflazione
La geopolitica è identificata come una delle principali preoccupazioni per il 2025, con il 38% degli intervistati che considera i conflitti geopolitici la minaccia economica più rilevante. L’inflazione e l’escalation dei conflitti armati seguono da vicino, mentre le relazioni tra USA e Cina e la potenziale bolla nel settore tecnologico rappresentano ulteriori fattori di rischio. Nonostante ciò, la fiducia nel mercato è alta, ma la volatilità geopolitica, l’inflazione persistente e l’incertezza politica influenzeranno le decisioni di investimento.
Ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel Wealth Management
Un aspetto significativo emerso dalla ricerca riguarda l’importanza dell’Intelligenza Artificiale (IA) nella gestione del patrimonio. La maggioranza dei professionisti riconosce che l’IA sarà fondamentale per accelerare la crescita degli utili nei prossimi anni. L’IA non solo aiuterà a individuare opportunità di investimento, ma ottimizzerà anche la gestione dei rischi e migliorerà i servizi ai clienti. Inoltre, l’IA contribuirà a espandere la gamma di servizi offerti, rendendo le operazioni più veloci e personalizzate.
Private Asset e Diversificazione del Portafoglio
Un’altra tendenza importante è l’aumento dell’interesse verso i private asset, con un incremento delle allocazioni nei portafogli dei gestori patrimoniali. Sebbene la maggior parte dei portafogli sia attualmente costituita da asset quotati, c’è una crescente propensione ad aumentare l’esposizione ai private asset. Gli investitori riconoscono che soddisfare la domanda di asset non quotati sarà cruciale per la crescita futura del settore. Nonostante le sfide legate all’accesso e alla comprensione dei private asset, gli investitori vedono nell’illiquidità un’opportunità a lungo termine.
Per garantire il successo futuro, sarà essenziale adattarsi velocemente, integrando soluzioni moderne e personalizzate. Il futuro della gestione del patrimonio sarà una combinazione di tradizione e innovazione, dove la capacità di adattarsi ai cambiamenti geopolitici, economici e tecnologici sarà fondamentale per mantenere la competitività.