La volatilità dei mercati finanziari nel 2025: cosa aspettarsi
Secondo gli analisti di JPMorgan Chase, le turbolenze attuali sui mercati finanziari sono solo l’inizio di un periodo di instabilità prolungata. Un sondaggio condotto dalla banca americana su oltre 4.200 trader istituzionali ha rivelato che il 41% di loro ritiene che la volatilità sarà la principale sfida nel corso del 2025, in aumento rispetto al 28% dell’anno precedente. “Sembra che il 2025 sarà caratterizzato da una volatilità imprevedibile”, ha dichiarato Eddie Wen, responsabile globale dei mercati digitali di JPMorgan.
Secondo i partecipanti al sondaggio, l’inflazione, i dazi e le tensioni geopolitiche influenzeranno notevolmente i mercati finanziari. In particolare, i dazi daranno impulso al trading di valute come il dollaro canadese, il peso messicano e lo yuan cinese offshore. Queste valute hanno già registrato movimenti significativi dopo l’annuncio e il successivo rinvio dei dazi da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. “Il trading su queste valute sta coinvolgendo una vasta gamma di operatori, dagli hedge fund al mercato al dettaglio”, ha affermato Chi Nzelu, responsabile globale dell’e-trading FICC di JPMorgan.
Previsto aumento del trading nei mercati finanziari
Il sondaggio ha anche rivelato che i trader si aspettano un aumento dell’attività di trading elettronico in tutte le classi di attività nei mercati finanziari. Secondo Nzelu, il trading elettronico è essenziale per garantire liquidità durante periodi di grande incertezza come quelli attuali. Inoltre, il 71% dei partecipanti al sondaggio non ha intenzione di investire in criptovalute, nonostante il recente aumento di interesse per questi asset digitali.
Nel frattempo, le banche stanno gradualmente facilitando l’accesso ai servizi legati alle criptovalute per i propri clienti. “La nuova amministrazione USA sembra favorevole al mercato delle criptovalute e ci sono segnali che le banche tradizionali potrebbero avviare servizi in questo settore”, ha spiegato Wen. “Stiamo monitorando da vicino gli sviluppi futuri”.