Il cambio USD/JPY scende sotto 148: cosa aspettarci?
Nei mercati valutari di oggi, il tasso di cambio USD/JPY è scivolato sotto 148. Questo è il terzo mese consecutivo di ribassi per la coppia di valute, principalmente a causa delle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Bank of Japan e di un rilassamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve. Al momento, i trader in swap si preparano a un rialzo da parte della BoJ e addirittura a tre tagli dei tassi da parte della Fed entro la fine del 2025. Inoltre, gli hedge fund hanno ridotto le loro posizioni nette corte sullo yen ai minimi da ottobre, secondo i dati forniti dalla Commodity Futures Trading Commission.
È evidente che si sta assistendo a un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi quattro anni, quando la strategia dominante era quella del carry trade, con l’acquisto di dollari e la vendita di yen per sfruttare il differenziale tra i tassi di interesse americani e giapponesi. Tuttavia, oggi le dinamiche del mercato stanno cambiando. In Giappone, i prezzi al consumo aumentano costantemente, mentre negli Stati Uniti c’è il rischio di una contrazione economica legata ai dazi imposti da Donald Trump. Di conseguenza, la Fed potrebbe essere costretta a tagliare i tassi di interesse in modo più deciso rispetto al passato.
Previsioni di Bnp Paribas: un crollo del 15% per USD/JPY
Secondo James McAlevey di Bnp Paribas Asset Management, la coppia di valute USD/JPY potrebbe scendere fino a 130, con un possibile crollo tra il 10% e il 15% rispetto ai livelli attuali. McAlevey vede gli acquisti di yen come un rifugio sicuro in un momento di incertezza legato alla guerra commerciale globale. Tuttavia, per raggiungere un calo del 15%, sarà necessario un contesto Forex molto più volatile e un dollaro strutturalmente più debole.
McAlevey è tra coloro che hanno scommesso al ribasso sull’USD/JPY lo scorso anno, ritirandosi tuttavia presto dalle proprie posizioni. Tuttavia, recentemente ha ripreso posizioni ribassiste, ritenendo che lo yen sia sottovalutato e il dollaro sopravvalutato. Questa combinazione potrebbe portare a una significativa caduta della coppia di valute, secondo McAlevey.
