Emissione Record di Gilt in Gran Bretagna: Cosa Ci Aspettarci?
La prossima settimana la Gran Bretagna prevede di annunciare la più grande emissione di Gilt dalla pandemia di Covid-19. Secondo le previsioni di 17 banche intervistate da Bloomberg, il Debt management office (Dmo) prevede di aumentare l’obiettivo annuale di vendite di titoli di Stato da 297 a 302 miliardi di sterline per l’anno fiscale 2025-2026. Le stime variano da 292 miliardi di sterline della Bank of Montreal a 315 miliardi di sterline della Lloyds Bank.
Una novità importante è la riduzione della quota dei titoli a lunga scadenza, che passerà al 17,2%. Questo segna un cambiamento rispetto agli anni passati, in cui le emissioni di obbligazioni a lungo termine sono state ridotte per soddisfare le richieste di fondi pensione e assicuratori. “Prevediamo una significativa diminuzione delle emissioni di Gilt a lungo termine, seguendo la tendenza recente, ma forse superando le stime di consenso”, ha dichiarato Fabio Bassanin, strategist di Morgan Stanley. Tuttavia, i Gilt del Regno Unito hanno ancora scadenze molto più lunghe rispetto ad altri titoli di Stato, con una durata media di circa 13 anni, rispetto ai circa 8 anni dei Treasury USA e dei Bund tedeschi.
Le previsioni per mercoledì includono:
- Obbligazioni a breve scadenza per circa 108 miliardi di sterline, pari al 36% del totale;
- Obbligazioni a media scadenza per circa 97 miliardi di sterline, equivalenti al 32% del totale;
- Quote delle obbligazioni a lunga scadenza ridotte al 17%, con circa 52 miliardi di sterline.
Obiettivi del Dmo: Ridurre il Costo di Finanziamento
L’obiettivo del Debt management office è quello di ridurre il costo di finanziamento del Regno Unito, considerando che i rendimenti sono ai massimi dal 2008. Gli investitori hanno reagito negativamente alle politiche di stimolo economico presentate dal cancelliere dello Scacchiere Rachel Reeves a ottobre, temendo conseguenze sul debito pubblico. Inoltre, la Bank of England ha ridotto il suo supporto alle obbligazioni pubbliche.
In un contesto in cui la domanda di Gilt a lunga scadenza è ancora presente, l’amministratore delegato del Dmo, Jessica Pulay, ha sottolineato che le obbligazioni decennali continuano ad essere attrattive per gli investitori. Tuttavia, secondo Megum Muhic, strategist dei tassi di Rbc Europe, “abbassare ulteriormente la scadenza media potrebbe essere difficile data la domanda ancora presente per le obbligazioni a lungo termine”. Moyeen Islam, strategist dei tassi presso Barclays, ha suggerito al Regno Unito di ridurre il programma di vendita dei titoli di Stato per garantire stabilità.