L’azienda Berkshire Hathaway, guidata dal celebre investitore Warren Buffett, sta pianificando di emettere obbligazioni in yen per aumentare gli investimenti nelle azioni di cinque società di trading giapponesi. Secondo una fonte vicina alla situazione, il conglomerato finanziario con sede a Omaha ha incaricato BofA Securities e Mizuho Securities di preparare una possibile offerta obbligazionaria, senza una tempistica precisa.
Nella sua lettera annuale agli azionisti lo scorso febbraio, Buffett ha menzionato di aver accettato la rimozione del limite del 10% sulle partecipazioni nelle società giapponesi. Le aziende in questione sono Mitsubishi Corporation, Mitsui & Co., Sumitomo Corporation, Marubeni Corporation e Itochu Corporation, noti come “Sogo Shasha”. Buffett ha scelto di investire in queste società nel 2019 per il loro vantaggio competitivo e le solide relazioni globali e con i clienti.
Obligazioni giapponesi: aumento delle emissioni nell’ultimo anno
La decisione della Berkshire di emettere obbligazioni in yen si inserisce in un contesto in cui il mercato del credito in Giappone ha visto un aumento significativo delle emissioni, superando i 100 miliardi di dollari nell’ultimo anno. Le aziende hanno approfittato dei tassi ancora bassi prima di possibili rialzi da parte della Bank of Japan. Tuttavia, si prevede un calo delle emissioni quest’anno a causa dell’incremento dei costi, con le banche che offrono condizioni più favorevoli.
Le grandi aziende giapponesi stanno anche guardando all’estero per finanziamenti, considerando investitori con maggiori risorse. Questa tendenza potrebbe portare a una diminuzione delle emissioni sul mercato interno. Inoltre, le aziende che necessitano di capitali più consistenti, come le utility elettriche, stanno esplorando le opportunità nei mercati esteri per soddisfare le proprie esigenze finanziarie.
