Rifugi finanziari: i cambiamenti nei titoli di Stato americani
La percezione dei titoli di Stato americani come beni rifugio sta vivendo una trasformazione significativa, da asset sicuri a fonte di rischio. L’annuncio dei dazi da parte del presidente Donald Trump ha scatenato il panico tra gli investitori che si sono affrettati ad acquistare Treasury, facendo scendere i rendimenti sotto il 4% per la prima volta da ottobre 2024. Tuttavia, recentemente il mercato ha assistito a una vendita massiccia di obbligazioni statunitensi, provocando un repentino aumento dei rendimenti. Attualmente i Treasury decennali offrono un rendimento di circa il 4,45% e sembrano destinati a salire ulteriormente, risvegliando il ricordo del 2022 quando l’inizio del ciclo di aumento dei tassi d’interesse della Federal Reserve ha innescato una diminuzione simultanea dei prezzi delle azioni e delle obbligazioni.
La vendita dei titoli di Stato USA: le ragioni dietro
Quali sono le cause della massiccia vendita dei titoli di Stato americani? Perché questi asset hanno perso la loro tradizionale funzione di rifugio sicuro? La politica di indebitamento massiccio del Tesoro per finanziare la spesa pubblica ha portato il debito degli Stati Uniti a un’imponente cifra di circa 35 trilioni di dollari. Anche se la maggior parte del debito è nelle mani degli investitori statunitensi, l’esposizione estera costituisce comunque un rischio significativo, specialmente in un contesto geopolitico incerto. Gli investitori stranieri detengono circa 7.000 miliardi di dollari in titoli del Tesoro, e il timore di un loro ritiro potrebbe causare gravi danni al mercato.
La politica commerciale aggressiva dell’amministrazione Trump non è gradita agli investitori, che considerano i Treasury come elementi cruciali nel sistema finanziario mondiale. Una potenziale perdita di fiducia nell’economia americana potrebbe minare il valore dei bond e avere ripercussioni negative su azioni e obbligazioni. Gli investitori temono che una recessione possa erodere la fiducia nell’economia, facendo dei titoli di Stato USA asset ad alto rischio anziché rifugi sicuri.
La crescente tendenza dei rendimenti dei Treasury aumenta ulteriormente il peso del debito americano, alimentando un circolo vizioso: l’aumento dell’indebitamento per interessi porta a una maggiore emissione di bond per far fronte alle spese, generando un eccesso di offerta che spinge ulteriormente i rendimenti al rialzo. In una simile situazione, la Federal Reserve potrebbe trovarsi in difficoltà nel gestire la situazione, soprattutto considerando il rischio di inflazione causato dai dazi. La necessità di mantenere sotto controllo l’andamento dei prezzi potrebbe limitare la capacità della Fed di intervenire efficacemente nel mercato.