Forum Aipb: trasformare il risparmio in motore di crescita economica
Recentemente si è svolta a Milano la XXI edizione del Forum Aipb, l’Associazione Italiana Private Banking. Durante l’evento, incentrato sulla Saving & Investment Union, si è discusso su come trasformare il risparmio privato in un catalizzatore per la crescita dell’economia reale. La Saving & Investment Union, un progetto della Commissione Europea, si propone di rilanciare la competitività del continente e rafforzare l’autonomia economica sfruttando il potenziale inespresso del risparmio.
Il presidente di Aipb, Andrea Ragaini, ha evidenziato che la capacità di risparmio delle famiglie europee è molto superiore a quella delle famiglie statunitensi, tuttavia la differenza di ricchezza accumulata è significativa. Mentre le famiglie americane hanno visto moltiplicare la loro ricchezza, le famiglie europee hanno registrato una crescita più modesta.
Dove gli europei investono i loro risparmi
La differenza sostanziale risiede nell’allocazione dei risparmi. Mentre in Europa il 30% del portafoglio di investimento delle famiglie è in liquidità, negli Stati Uniti questa percentuale si riduce all’11%, favorendo maggiormente l’investimento in azioni e fondi pensione. Il Private banking ha il potenziale di guidare la riallocazione della liquidità, collegando le famiglie europee agli investimenti produttivi. La Saving & Investment Union mira a ridurre il divario di crescita rispetto agli Stati Uniti, creare un mercato dei capitali europeo più attrattivo, rafforzare la previdenza integrativa e aumentare la cultura finanziaria europea.
Gli obiettivi di ricchezza aggiuntiva
Uno studio dell’Unione Europea ha evidenziato il potenziale di ricchezza aggiuntiva derivante da un’allocazione più efficace dei portafogli di investimento delle famiglie europee. Due scenari ipotizzati prevedono la reallocation della liquidità in fondi comuni e azioni, con possibili benefici economici significativi.
Le proposte di Aipb per incentivare gli investimenti
Aipb propone di semplificare le regole che ostacolano gli investimenti a lungo termine, rivedere i vincoli prudenziali e introdurre una categoria di investitori intermedia. Sulla base fiscale, suggeriscono una modulazione delle aliquote in base alla durata degli investimenti. Tra le proposte innovative c’è l’Euro Cashback, un meccanismo per incentivare i cittadini europei a finanziare progetti strategici comuni e aumentare gli investimenti nell’economia reale europea.
