Caldo record a giugno 2025: effetti sul consumo di energia elettrica e previsioni sulle azioni di Terna
Il mese di giugno 2025 si è caratterizzato per temperature eccezionalmente alte, con picchi fino a +4 gradi rispetto alla media storica. Questo ha avuto un impatto immediato sulla domanda di energia elettrica, che ha registrato un aumento del 7,4% rispetto all’anno precedente, arrivando a 27,6 miliardi di kWh, come riportato nel Rapporto mensile di Terna.
Il principale fattore di crescita è stato l’aumento dei consumi per la climatizzazione, con ogni grado sopra i 27 gradi che comporta un incremento significativo nella richiesta di energia. Anche al netto degli effetti temperatura e dei giorni lavorativi, i consumi sono aumentati del 1% su base annua.
L’incremento dei consumi si è verificato in tutto il Paese, con il Nord in testa (+8,9%), seguito dal Centro (+6,3%) e dal Sud e Isole (+4,9%).
Previsioni sulle azioni di Terna
Le azioni di Terna, quotate nell’indice Ftse Mib di Borsa Italiana, sembrano orientate al rialzo nel breve termine dopo un periodo di ribassi. Dopo aver toccato un massimo storico a inizio giugno, i titoli hanno recentemente trovato supporto in area 8,374 e potrebbero registrare un rimbalzo verso la resistenza a quota 8,644.
Secondo l’analisi tecnica, un ingresso in posizioni long potrebbe essere considerato al superamento di 8,430 con target a 8,644 euro, mentre posizioni ribassiste potrebbero essere considerate con la violazione di 8,360 e un obiettivo a 8,152. Gli indicatori tecnici attuali mostrano una possibile inversione della tendenza ribassista, con la necessità di monitorare da vicino l’andamento dei prezzi.