Movimenti nel mercato delle materie prime
Ultimamente c’è stato un notevole interesse nei mercati delle materie prime. Investitori stanno acquistando rame, platino e palladio in particolare. Questi metalli sono cruciali per il loro utilizzo nell’industria e diventano particolarmente allettanti quando l’ottimismo sull’economia prevale. In questo articolo:
Rame: l’impatto dei dazi sulle quotazioni
Le quotazioni del rame continuano a salire al London Metal Exchange, registrando il quinto giorno consecutivo di guadagni. Attualmente il prezzo si attesta a 9.869 dollari la tonnellata, in aumento dell’1,45%. Questo è dovuto alla scarsità di offerta a Londra, causata dal boom delle spedizioni negli Stati Uniti in seguito all’annuncio di dazi da parte del presidente Trump. Gli analisti prevedono ulteriori riduzioni delle scorte al di fuori degli USA e una possibile carenza regionale di rame.
Metalli preziosi: platino e palladio come alternative all’oro
Il platino e il palladio si stanno rivelando interessanti alternative all’oro nel mercato dei metalli preziosi. Entrambi sono ampiamente utilizzati nell’industria, quindi una prospettiva di ripresa economica attrae gli investitori. Il platino ha raggiunto il suo livello più alto dal 2014, mentre il palladio ha registrato un significativo aumento. Questo trend è coinciso con un rallentamento del rally dell’oro dopo la tregua tra Israele e Iran. Entrambi i metalli potrebbero beneficiare di investimenti cinesi e dell’intercambiabilità tra di loro per l’uso nei catalizzatori automobilistici.
Il mercato sta ora monitorando la situazione tra Israele e Iran e le possibili decisioni della Federal Reserve in merito ai tassi di interesse. Un possibile taglio dei tassi renderebbe più allettanti i metalli preziosi, riducendo il costo opportunità della loro detenzione.