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IMU 2025: quali pensionati devono versare solo il 50% dell’imposta

2025/06/17 1

IMU 2025: quali pensionati devono versare solo il 50% dell’imposta 

Imu 2025: Riduzione per Pensionati Non Residenti

Con l’avvicinarsi della scadenza per il pagamento dell’Imposta Municipale Propria (IMU) prevista il 16 giugno 2025, molti cittadini, specialmente i proprietari di immobili, si preparano a fare i conti con questa tassa. Tuttavia, non tutti sono tenuti a versare l’importo per intero.

Infatti, una categoria specifica riceverà un sconto del 50%: i pensionati che risiedono all’estero. Questo vantaggio consente a tali pensionati di pagare solo la metà della tassa. Tale sconto è stato introdotto per allineare la legislazione italiana alle normative europee dopo l’abolizione di un precedente sistema di esenzione totale.

Chi Può Accedere allo Sconto del 50%

Lo sconto del 50% sull’IMU è stato regolato dalla Legge di Bilancio 2021, riguardando esclusivamente i pensionati non residenti in Italia che ricevano una pensione in regime di convenzione internazionale con il nostro Paese. Questa agevolazione è applicabile unicamente a un immobile di proprietà, a condizione che non venga affittato o ceduto a terzi.

Inoltre, la riduzione dell’IMU deve essere applicata a immobili destinati a usi abitativi, di cui il pensionato sia proprietario o usufruttuario e che non generino reddito da locazione. La norma non prevede più l’esenzione totale, che era stata giudicata non conforme alle politiche europee. Sebbene ci sia stata una temporanea maggiorazione dello sconto nel 2022, dal 2023 si è tornati all’applicazione standard del 50%. Accanto a questo sconto, è prevista una riduzione della Tari, a due terzi dell’importo, per gli stessi immobili.

Requisiti Necessari per Ottenere lo Sconto

Affinché un pensionato possa beneficiare della riduzione del 50% dell’IMU, deve soddisfare diversi requisiti:

  • Non essere residente in Italia;
  • Essere proprietario o usufruttuario dell’immobile;
  • Possedere un unico immobile;
  • Non affittare né concedere in comodato l’immobile;
  • Ricevere una pensione in convenzione internazionale;
  • Risiedere in un Paese che accetta questo tipo di convenzione.

Va chiarito che non è richiesto l’obbligo di iscrizione all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero). Sebbene l’iscrizione possa indicare la residenza all’estero, non è sufficiente per ottenere automaticamente lo sconto sull’IMU.

Limitazioni sul Diritto allo Sconto

È fondamentale notare che l’IMU ridotto non è accessibile ai pensionati che ricevono una pensione esclusivamente italiana mentre risiedono all’estero. Per beneficiare dell’agevolazione, il Paese che eroga la pensione deve coincidere con quello di residenza fiscale del pensionato.

Di conseguenza, un cittadino italiano che si trasferisce all’estero ma continua a percepire una pensione italiana non avrà diritto allo sconto. Invece, anche un cittadino straniero può goderne, purché la sua pensione sia riconosciuta secondo un accordo bilaterale tra l’Italia e il suo Paese di residenza.

Paesi Ammessi al Beneficio

La misura della riduzione dell’IMU si applica esclusivamente a Paesi appartenenti all’Unione Europea, così come a Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera, e Regno Unito, oltre a nazioni che hanno stipulato accordi bilaterali di sicurezza sociale con l’Italia che prevedono la totalizzazione dei contributi.

           

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