NYSE Arca presenta richiesta per quotazione ETF Bitcoin di Truth Social
Una richiesta ufficiale è stata presentata dalla piattaforma NYSE Arca alla SEC per ottenere l’approvazione regolamentare per quotare l’ETF Bitcoin di Truth Social, il social network creato dalla Trump Media & Technology Group (TMTG) della famiglia Trump. Il dialogo tra l’exchange specializzato nella negoziazione di azioni, opzioni e fondi e l’autorità di vigilanza dei mercati statunitensi è in corso e arriva a poche settimane di distanza dalle prime indiscrezioni su Truth.Fi Bitcoin Plus, l’ETF targato TMTG.
Nel mese di febbraio, la Trump Media & Technology Group ha chiesto la registrazione di sei prodotti d’investimento legati al social, alla piattaforma di streaming Truth+ e alla fintech Truth.Fi. I sei marchi customizzati di ETF e SMA (conti gestiti separatamente) tracciano Bitcoin e i settori energetico e manifatturiero degli Stati Uniti. La richiesta alla Securities and Exchange Commission è pervenuta da NYSE Arca (la Borsa che gestirà listing, quotazione e scambi) attraverso il modulo 19b-4, il form con cui si propone la quotazione di un nuovo prodotto o una modifica normativa.
Approvazione dell’ETF su Bitcoin di Truth Social
Si dice che il fondo punti a riflettere l’andamento del prezzo di Bitcoin ed è stato progettato per eliminare gli ostacoli rappresentati dalle complessità e dagli oneri operativi legati a un investimento diretto nella regina delle criptovalute. Il prodotto si presenta a tutti gli effetti come un’alternativa ai principali ETF spot già presenti sul mercato americano, dal Grayscale Bitcoin Trust ETF (GBTC) all’iShares Bitcoin Trust ETF (IBIT) di BlackRock. Questi fondi sono disponibili dal gennaio del 2024, quando la SEC ha aperto agli ETF spot su Bitcoin approvando le richieste di diverse società per iniziare a quotare e negoziare.
L’ETF su Bitcoin dei Trump è frutto della collaborazione tra Truth Social e l’exchange Crypto.com, una delle piattaforme del mondo blockchain cresciuta di più negli ultimi anni. In attesa del modulo S-1 che specificherà i dettagli finanziari e operativi e le informazioni sui rischi potenziali per gli investitori, all’interno del deposito figura infatti Foris DAX (la proprietaria del marchio Crypto.com) come custode dei fondi. La società di asset management Yorkville America Digital compare invece come sponsor. Per adesso non ci sono dettagli in merito alle commissioni: negli ETF quotati al momento si aggirano tra lo 0,20 e lo 0,25%.
Mosse di TMTG e Crypto.com con gli ETF
Attualmente ci sono 11 ETF su Bitcoin quotati negli Stati Uniti. Il fondo legato al presidente poggia però su una strategia più ampia che vuole trasformare l’America nella “capitale mondiale delle criptovalute” e che prevede l’istituzione di due riserve nazionali, una in Bitcoin e una seconda contenente XRP, Solana, Cardano e altri asset digitali. Proprio nella settimana precedente all’invio della richiesta alla SEC da parte di NYSE Arca, TMTG ha annunciato un piano per comprare BTC per un valore di 2,5 miliardi di dollari. Trump Media raccoglierà i fondi per l’acquisto offrendo azioni per 1,5 miliardi e finanziamenti tramite debito per 1 miliardo a 50 investitori istituzionali. L’obiettivo dichiarato è creare una Bitcoin Treasury, una tesoreria sul modello di Strategy e MARA.
La partnership di Crypto.com con Trump Media e Yorkville America Digital non si ferma al primo ETF Bitcoin depositato presso la SEC. In precedenza era stato annunciato un ETF su Cronos, il token nativo di Crypto.com. In questo caso, la richiesta è stata depositata alla SEC con il form S-1 da Canary Capital (gestore di fondi creato da Steven McClurg, co-fondatore ed ex responsabile degli investimenti di Valkyrie Investments) per offrire agli investitori un’esposizione sia al valore dell’asset che alle ricompense di staking. L’iniziativa, se approvata, rappresenterebbe la prima esposizione diretta al token $CRO attraverso un veicolo finanziario regolamentato. Tra gli altri ETF su criptovalute in arrivo, invece, spiccano i due di REX Shares e Osprey Funds su Ethereum e Solana, presentati alla SEC con custodia affidata ad Anchorage Digital.