Fiera Milano: Risultati nel Primo Trimestre 2025

I risultati di Fiera Milano nel primo trimestre del 2025 mostrano una flessione rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, è importante considerare la ciclicità intrinseca delle fiere. Pur registrando un calo rispetto all’anno scorso, i risultati sono in miglioramento rispetto al 2023, anno comparabile grazie alla stagionalità degli eventi.

Tra gennaio e marzo, i ricavi dell’azienda, guidata da Francesco Conci, si sono attestati a 63,7 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 72,4 milioni dello stesso periodo del 2024, ma in crescita rispetto ai 48,1 milioni del primo trimestre 2023. Questa diminuzione è in gran parte attribuibile alla variazione nel calendario delle fiere, in particolare all’assenza della Mostra Convegno Expocomfort, un evento biennale che si tiene negli anni pari. Il gruppo ha sottolineato che questa differenza non influisce sulla traiettoria di crescita né sulla qualità delle performance operative durante il periodo analizzato.

Il risultato netto ha evidenziato una perdita di 3,2 milioni di euro, confrontabile con l’utile di 7,6 milioni dello stesso periodo del 2024 e il rosso di 8,2 milioni del primo trimestre 2023. Il margine operativo lordo ha raggiunto 12,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 25,7 milioni dei primi tre mesi del 2024, ma superiore agli 8,9 milioni del 2023. Al 31 marzo, la disponibilità finanziaria netta si è attestata a 111,5 milioni di euro, superiore ai 77,8 milioni di fine dicembre 2024 e ai 37,5 milioni dello stesso mese del 2023.

Nonostante le variazioni legate al calendario, Fiera Milano ha confermato le previsioni per l’anno in corso. “Il 2025 si prospetta come un anno di significativo sviluppo,” ha dichiarato Conci. Il calendario è denso di eventi, con il ritorno di manifestazioni importanti come Host, Sicurezza, Made Expo e Ipack Ima, e si arricchisce di nuove manifestazioni internazionali come Host Arabia e Net Zero Milan. Inoltre, ci saranno eventi rinomati come Gastech e una nuova anteprima estiva di Artigiano in Fiera, oltre a eventi recenti come Tuttofood, Lamiera e Made in Steel.

Andamento delle Azioni Fiera Milano

Le azioni di Fiera Milano, attualmente quotate in Borsa Italiana, mostrano una tendenza al ribasso nel breve periodo, influenzata dalle performance negative dell’ultima settimana. Dopo aver toccato un minimo relativo di 4 euro il 7 aprile, il titolo ha registrato un ribasso significativo, sostenuto da una trendline ascendente, fino a fermarsi vicino alla resistenza a 5,94 euro (15 maggio).

Negli ultimi giorni, i corsi hanno iniziato una leggera correzione, con la possibilità che i prezzi possano scendere fino al primo supporto statico a 5,50 euro. È lecito attendersi un possibile rimbalzo, anche se di breve durata, considerando che la struttura grafica del titolo rimane ancora positiva.

Dunque, dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long sembra consigliabile solo nel caso il livello 5,65 venga superato, con un target in prossimità dei 5,94 euro. Al contrario, le posizioni ribassiste potranno essere aperte soltanto alla violazione di quota 5,54, con l’obiettivo di un target vicino al livello 5,25 euro. L’impostazione algoritmica indica ancora una certa stabilità dei prezzi sopra l’indicatore Supertrend, mentre entrambi l’indicatore Parabolic Sar e la media mobile a 25 giorni hanno mostrato segnali rialzisti a metà aprile. Anche l’indicatore Macd ha recentemente incrociato il proprio Signal. È da notare, infine, che l’oscillatore RSI è posizionato nell’area di “neutralità”, vicino al livello 56.

Andamento a breve termine delle azioni di Fiera Milano