Il forte apprezzamento del dollaro di Taiwan mette in ansia le aziende dell’isola
Il recente rally del dollaro di Taiwan sta causando preoccupazione tra le aziende dell’isola. Quest’anno, la valuta è aumentata significativamente rispetto al dollaro americano, registrando lunedì scorso il più grande balzo giornaliero dal 1988. Questa situazione mette a rischio le aziende di Taiwan, in particolare quelle con un’ampia esposizione verso gli Stati Uniti.
Secondo Morgan Stanley, le aziende taiwanesi sono particolarmente vulnerabili a tariffe elevate e a un’eccessiva forza della propria valuta. La moneta forte mette sotto pressione le esportazioni, rendendole meno competitive, e riduce il valore delle entrate in dollari USA convertite in valuta locale.
Goldman Sachs ha stimato che gli utili delle società di Taiwan potrebbero subire un calo fino al 6% se il dollaro dovesse rimanere ai livelli attuali. Le revisioni al ribasso delle stime di utile sono già in corso, soprattutto nel settore tecnologico ad alto indice del Taiwan Stock Exchange.
Sfide per settori chiave di Taiwan
Settori chiave dell’economia taiwanese, come quello dei semiconduttori, sono particolarmente colpiti dall’apprezzamento del dollaro di Taiwan. Aziende come Tsmc, che realizzano chip per importanti marchi internazionali, sono fortemente esposte ai rischi legati alla valuta.
Anche le compagnie di assicurazione dell’isola rischiano a causa della loro grande esposizione a titoli di Stato e obbligazioni statunitensi. Tuttavia, le autorità finanziarie di Taiwan hanno assicurato che non ci sono rischi di insolvenza o problemi di liquidità per le compagnie.
In sintesi, il rally del dollaro di Taiwan rappresenta una sfida per le aziende dell’isola, che devono trovare strategie per mitigare gli effetti negativi sulla propria redditività.
