La banconota da 1000 lire dedicata a Maria Montessori rappresenta un momento significativo nella storia della monetazione italiana post 1946. Maria Montessori, celebre pedagogista e rivoluzionaria dell’insegnamento, è stata la prima donna italiana ad essere ritratta su un biglietto nazionale, sottolineando così il suo importante contributo nel campo dell’educazione e della trasmissione della conoscenza.
Emessa con un decreto ministeriale del Tesoro datato 3 ottobre 1990, la banconota è stata stampata dalla Banca d’Italia a partire dal 1990 ed è rimasta in circolazione legale fino al 1998. Questa sostituì le precedenti banconote con i volti di Giuseppe Verdi e Marco Polo, conferendo così a Maria Montessori un posto di rilievo nella storia della monetazione italiana.
Descrizione delle 1000 lire Montessori
La banconota presenta dimensioni di 110 mm x 60 mm e vanta la collaborazione di artisti come Giovanni Pino, Franco Zannotti, Anna De Angelis e Armando Spadini. Sul dritto è impresso il ritratto di Maria Montessori, mentre al centro si trova il contrassegno di Stato con il Leone di San Marco e le Repubbliche Marinare. Il numero di serie, insieme alla scritta Banca d’Italia, è collocato sia a sinistra che a destra.
Le firme presenti sui primi esemplari includono quelle di Carlo Azeglio Ciampi e Fortunato Speziali, con successive firme di Antonio Fazio e Angelo Amici. Tra le caratteristiche di sicurezza spiccano il filo metallico inserito verticalmente e la filigrana sul lato sinistro del dritto.
Valore delle vecchie 1000 lire Montessori
Il valore delle “1000 lire tipo 1990” varia a seconda della serie, della tiratura e dello stato di conservazione. Le valutazioni per esemplari con elementi collezionistici si aggirano solitamente tra 1 e 250 euro, a seconda dello stato di conservazione.
Particolare attenzione è rivolta alle serie sostitutive inizianti con la lettera X, considerate rare e di maggior valore. Le serie con tirature limitate come XC A del 1995 e XD A del 1996 possono raggiungere i 250 euro, mentre le serie XA A del 1993 possono essere valutate fino a 150 euro. Numeri particolari e esemplari in condizioni di Fior di Stampa sono particolarmente ricercati dai collezionisti.
In generale, le banconote della prima serie e le serie sostitutive sono le più preziose sul mercato, con valutazioni che possono raggiungere anche i 250 euro. È importante fare attenzione alle valutazioni su piattaforme online, preferendo sempre il parere di esperti specializzati.