Negli ultimi anni sempre più investitori hanno deciso di dedicare parte del loro portafoglio agli investimenti alternativi, e in particolare alla sottocategoria dei passion asset, di cui fanno parte opere d’arte, francobolli, antiquariato, orologi, vino. È in quest’ultima categoria che rientra l’iniziativa di Edoardo Maria Lamacchia, fondatore di eWibe, piattaforma di trading dedicata alle bottiglie di vino, che offre alcune utili indicazioni a chi stia pensando di fare un investimento in questo particolare settore.
“Il mondo del vino da investimento – ha spiegato Lamacchia a Borsa & Finanza – mostra dinamiche di crescita presenti da prima del Covid ma ha registrato una accelerazione nei mesi più recenti. È indubbio che ci sia una crescente attenzione verso verso l’investimento in asset alternativi e quindi uno spostamento di capitali dalla finanza tradizionale”.
Gli indici più seguiti del mercato dei vini, pubblicati da Liv-ex e da Sotheby’s, confermano la tendenza
. In particolare, secondo il Live-ex Fine Wine 1000, che traccia il prezzo di 1000 vini di tutto il mondo, mostra un rialzo dell’11,6% nel corso del 2022, una performance che ben pochi asset possono vantare. (QUI gli effetti sui portafogli del vino da investimento) Sulla distanza dei cinque anni, il valore del Liv-ex Fine Wine 1000 è salito del 49,5%. Non tutti i vini, però, sono adatti all’investimento. Anzi, Lamacchia precisa che solo lo 0,5% di tutte le etichette esistenti al mondo rientrino in questa categoria. Si tratta di vini che hanno dimostrato capacità di invecchiamento e possono essere conservati per un orizzonte di tempo che va dai 10 ai 20 anni.
Vino da investimento, alcune avvertenze
Se ci si vuole avvicinare all’investimento in vino è necessario formarsi e studiare molto o appoggiarsi a chi ha una maggiore esperienza. La piattaforma di trading sui vini eWibe è nata proprio con questo obiettivo, fornire agli investitori tutte le informazioni più aggiornate e la possibilità di acquistare e vendere bottiglie in un’unica piattaforma:
“Il tema della formazione è fondamentale per qualsiasi categoria di investimento. Produciamo moltissimo materiale informativo, dall’andamento generale del mercato fino alla singola bottiglia. Cerchiamo sempre di dare un contributo a 360 gradi”.
Prima di muoversi, tuttavia, è bene tenere conto delle caratteristiche specifiche di questo settore alternativo di investimento, che lo stesso fondatore di eWibe ha elencato:
- Ai vini pregiati va dedicata solo una parte del portafoglio, secondo Warren Buffet circa l’1%;
- L’orizzonte di investimento minimo è di un anno, un anno e mezzo ma la maturità media di un vino arriva tra i dieci e i venti anni. Ogni vino ha tempistiche proprie di maturazione;
- La conservazione del vino richiede il controllo attento della temperatura, dell’umidità, l’assenza di fonti di luce e vibrazioni;
- La tracciabilità di una bottiglia di vino, ossia la sua storia dopo essere stata prodotta, è importante perché permette di capire come è stata trattata e conservata;
- Anche sul mercato dei vini esistono prodotti più e meno scambiati, il che influisce sulla liquidabilità dell’investimento.
In particolare sul tema della conservazione Lamacchia sottolinea la possibilità di lasciare le bottiglie acquistate presso i depositi di eWibe:
“Conservare una bottiglia di vino non è semplice. È chiaro che se una bottiglia è detenuta da un privato, in condizioni di conservazione non facilmente verificabili, il suo prezzo sul mercato sarà penalizzato rispetto a una bottiglia conservata presso un intermediario specializzato. Noi offriamo un servizio completo in abbonamento ai nostri clienti che include la conservazione alle condizioni di temperatura, umidità e illuminazione ottimali, una assicurazione contro i danni e una protezione dal furto con appositi sistemi di sicurezza”.
L’iniziativa di eWibe, lanciata due mesi fa, ha registrato finora 100.000 euro di bottiglie di vino scambiate. L’obiettivo, ha precisato Lamacchia, è di arrivare entro fine anno a un milione di euro di offerta presente sulla piattaforma con 10.000 iscritti dai 2.500 attuali. eWibe ha raccolto finanziamenti da circa 40 soci in un round di finanziamento family & friends da 500.000 euro e si appresta ora ad aprire un nuovo round di finanziamento con un obiettivo a 1,5 milioni di euro.