Accompagnare i risparmiatori verso l’investimento azionario lungo un arco di cinque anni. È l’obiettivo che si propone Symphonia Lux Five Steps, il fondo comune a geometria variabile lanciato da Symphonia SGR, la società di gestione del Gruppo Banca Investis. Come? Partendo da un portafoglio completamente obbligazionario e trasformandolo mediante aggiustamenti mensili in un fondo azionario al 100% che investe sui mercati sviluppati.
“Nel dettaglio, attraverso un piano di 5 anni articolato in 60 versamenti mensili di pari importo viene costruito un portafoglio che incrementa progressivamente l’esposizione azionaria fino ad arrivare al 100%. Per i primi quattro anni quindi si tratta di un fondo bilanciato che, a partire dal quinto anno, diventa pienamente esposto all’azionario, con una politica di investimento globale” ha spiegato Massimiliano Schena, direttore degli investimenti di Symphonia SGR.
L’idea di un fondo a geometria variabile
Borsa&Finanza ha chiesto a Massimiliano Schena quali sono le motivazioni che hanno spinto Symphonia SGR a lanciare un fondo che nasce obbligazionario e in cinque anni si trasforma in un fondo azionario. “Nello scenario attuale di rialzo dei tassi di interesse, le obbligazioni sono tornate a generare rendimento e ad attirare l’attenzione dei risparmiatori, soprattutto in Italia dove c’è una storica propensione per i titoli di Stato – ha spiegato Schena -. Per quanto ciò corrisponda a realtà, a nostro parere la copertura dell’inflazione offerta dal reddito fisso non è una soluzione efficiente”.
In effetti i tassi reali sono ancora negativi, pur con un’inflazione in riduzione rispetto ai picchi del recente passato. Una copertura più efficace sarebbe potuta arrivare dall’investimento in azioni considerando la buona performance dei mercati azionari soprattutto europei. Tuttavia, per i risparmiatori l’investimento in azioni è quasi sempre problematico.
“Quando le Borse scendono con vigore vince la paura di poter subire delle perdite, quando le Borse salgono vince il timore di aver perso il treno e di aver lasciato passare il momento migliore per investire. Il fondo Symphonia Lux Five Steps offre una soluzione in grado di avvicinare gradualmente i risparmiatori all’investimento azionario”.
Come funziona il fondo di Symphonia SGR
Il fondo Symphonia SGR è un fondo UCITS aperto, quindi con ingresso e uscita liberi, lanciato lo scorso 26 aprile. Il suo portafoglio è composto inizialmente da obbligazioni, principalmente titoli di Stato italiani a breve termine:
- Bot 0 14/08/2023 15,03%
- Bot 0 14/11/2023 15,05%
- Bot 0 14/03/2024 15,02%
- Bot 0 12/04/2024 14,98%
- BTPS 1 01/07/2024 3,80%
- BTPS 0 15/12/2024 15,05%
- Amundi Prime Euro Gov Bonds 0-1Y 10,64%
- Liquidità 10,43%
Si tratta di una conformazione che presto cambierà. A partire dal primo mese è previsto infatti l’inizio dell’investimento graduale in azioni. Spiega Schena: “Gradualmente, al ritmo di 20 punti percentuali all’anno, il fondo diventerà completamente azionario. Le risorse per l’acquisto delle azioni arriveranno dalle cedole, dai rimborsi e dai disinvestimenti delle obbligazioni attualmente in portafoglio”.
L’obiettivo del 20% annuo investito in azioni viene perseguito mediante acquisti mensili di circa l’1,7% (20/12) ma i gestori del fondo hanno la possibilità di variare le quote mensili in base alle condizioni di mercato. “Se le azioni verranno ritenute particolarmente care il loro acquisto verrà limitato e viceversa se la loro quotazione verrà ritenuta conveniente”.
Schena precisa che si tratta di un fondo UCITS, quindi sempre aperto a nuove sottoscrizioni o disinvestimenti. Tuttavia, mentre chi acquista ora si trova investito in un portafoglio totalmente obbligazionario, chi dovesse entrare successivamente, magari dopo un anno dal lancio, investirà in un portafoglio in cui la quota azionaria ha già raggiunto il 20% mentre quella obbligazionaria è scesa all’80%.