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Sanatoria concordato preventivo biennale, ecco i codici per il modello F24 – BorsaNews24

2025/02/18 1

l sistema fiscale italiano offre ai contribuenti diverse possibilità per sanare le proprie pendenze tributarie in modo agevolato, attraverso vari strumenti. Tra questi spicca il Concordato Preventivo Biennale (CPB): un’opzione strategica particolarmente adatta a coloro che vogliono regolarizzare le proprie posizioni fiscali senza incorrere in costose sanzioni o lunghe controversie legali.

Destinato a diversi soggetti, in particolare i titolari di Partita IVA, inclusi i professionisti e le piccole imprese, viene concepito come un modo per mettere ordine nelle dichiarazioni dei redditi passate. La misura ha l’obiettivo di favorire l’adesione spontanea alle normative fiscali da parte dei contribuenti, offrendo in cambio significativi benefici, come la riduzione delle sanzioni. Grazie al Concordato Preventivo Biennale, infatti, i contribuenti possono chiudere i conti con il Fisco per il biennio in questione, evitando controlli futuri, purché abbiano aderito alla sanatoria entro i termini previsti.

Ma cos’è esattamente questo concordato, quali sono i dettagli che i contribuenti devono conoscere per accedervi correttamente, quali sono i codici da usare nel Modello F24 e come va compilato?

 

 

Concordato preventivo biennale, cos’è e a chi si rivolge

Prima di occuparci dei codici tributo per aderire alla sanatoria del Concordato preventivo biennale, è bene capire in cosa consiste. Il CPB è una misura introdotta per i contribuenti soggetti agli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) (9-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50), uno strumento di compliance che permette di valutare la regolarità fiscale dei soggetti con partita IVA.

Il CPB si rivolge a quelle persone fisiche e giuridiche che, negli anni precedenti, non hanno dichiarato correttamente i propri redditi o che hanno commesso errori formali nelle dichiarazioni fiscali relative agli anni passati.

Per mezzo della sanatoria è possibile regolarizzare le posizioni irregolari, beneficiando di uno sconto considerevole sulle sanzioni normalmente previste. Può essere considerato, insomma, come un valido strumento per evitare l’apertura di contenziosi e accertamenti futuri, nonché per stabilizzare la propria posizione tributaria.

In altre parole, chiunque abbia omesso o sottostimato il proprio reddito può aderire al Concordato preventivo biennale (entro il 31 ottobre 2024), mettendosi in regola con il Fisco e pagando un’imposta sostitutiva ridotta rispetto a quanto previsto in sede di accertamento ordinario.

 

 

Sanatoria Concordato preventivo Biennale, i codici da usare nel Modello F24

 L’Agenzia delle Entrate ha istituito alcuni codici tributo specifici che devono essere utilizzati nel modello F24, lo strumento tramite cui si effettuano i versamenti delle imposte in Italia, per procedere con la sanatoria fiscale prevista dal Concordato preventivo biennale. È essenziale che il contribuente utilizzi il codice giusto, in base al tipo di soggetto e alla natura dell’imposta da sanare. Di seguito i codici principali:

 

  • 4074: codice tributo per le persone fisiche che devono regolarizzare le imposte sostitutive sui redditi e le relative addizionali;
  • 4075: rivolto ai soggetti diversi dalle persone fisiche, come le società di capitali e altri enti. Tale codice consente di sanare le pendenze fiscali delle aziende che intendono beneficiare della riduzione delle sanzioni per errori nella dichiarazione delle imposte;
  • 4076: codice specifico per la sanatoria delle imposte IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) da applicare a tutte quelle situazioni in cui vi siano pendenze fiscali legate all’attività produttiva svolta.

 

Sono questi i tre codici che devono essere utilizzati nel Modello F24 in fase di pagamento per assicurarsi che la regolarizzazione avvenga correttamente. Un errore nella scelta del codice tributo può comportare complicazioni, inclusa la mancata applicazione della sanatoria. È necessario quindi procedere con molta attenzione.

 

 

Come compilare il Modello F24

Compilare il Modello F24 per usufruire del Concordato preventivo biennale è un passaggio che merita particolare attenzione. Il modello rende possibile il pagamento delle imposte in Italia e per questo motivo va compilato seguendo specifiche istruzioni dettate dall’Agenzia delle Entrate:

 

  1. Sezione “Erario”: Per i codici tributo 4074 e 4075, si deve inserire l’importo totale dovuto nella colonna “importi a debito versati”. Se non compilato correttamente, il versamento potrebbe non essere considerato valido per la sanatoria;
  2. Sezione “Regioni”: da usare se si deve regolarizzare la posizione relativa all’IRAP, il codice 4076 va inserito nella sezione “Regioni”. In questo caso, è necessario anche indicare il codice della regione di appartenenza;
  3. Anno di riferimento: nel campo “Anno di riferimento” va indicato l’anno d’imposta per il quale si sta procedendo alla sanatoria (ad esempio, 2019 o 2020);
  4. Rateazione: per chi sceglie di pagare a rate, il campo “rateazione” deve essere compilato con il formato “NNRR”, dove NN rappresenta il numero della rata in corso e RR il numero complessivo delle rate previste. Chi effettua il pagamento in un’unica soluzione deve inserire invece il codice “0101”;
  5. Codici per gli interessi: se il pagamento è spalmato in più date, oltre ai codici tributo principali, devono essere utilizzati anche i codici tributo per gli interessi. Per i codici 4074 e 4075, l’interesse si paga utilizzando il codice 1668, mentre per il codice 4076 si utilizza il codice 3805.

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