L’asset manager PIMCO non è molto fiducioso sull’outlook 2024 per quanto riguarda l’Unione Europea e la Gran Bretagna, mentre in posizione migliore si troverebbero gli Stati Uniti. Secondo Daniel Ivascyn, direttore degli investimenti del gestore di fondi obbligazionari, la situazione critica in Europa è dovuta alla possibile recessione in arrivo dopo la campagna di rialzi dei tassi di interesse attuata dalle Banche centrali per combattere l’inflazione.
“Nel caso del Regno Unito – un’economia più piccola e aperta, con il consumatore che sente il peso della politica della Banca centrale molto più che in USA – c’è una maggiore probabilità di un deterioramento economico più significativo. Pensiamo che ci siano potenzialmente più rischi di atterraggio duro” ha affermato Ivascyn. Per quel che riguarda l’UE, l’esperto ritiene che l’eurozona sia suscettibile a una “contrazione economica più profonda il prossimo anno”.
La scorsa settimana la Bank of England ha tagliato le previsioni di crescita del PIL britannico a zero per il 2024, rispetto allo 0,1% stimato in precedenza, citando l’indebolimento della spesa dei consumatori. Nel contempo l’istituto centrale ha respinto le aspettative del mercato di riduzione rapida dei tassi di interesse in quanto l’inflazione, attualmente al 4,6%, è ancora troppo lontana dall’obiettivo di lungo periodo del 2%. Lo stesso ha fatto la Banca centrale europea, ribadendo il concetto che i tassi rimarranno alti a lungo nonostante l’indice dei prezzi al consumo sia più prossimo al target del 2% .
Outlook 2024: PIMCO, gli Stati Uniti eviteranno una recessione
L’outlook 2024 di PIMCO è migliore per gli Stati Uniti. Per gran parte del 2023 gli analisti hanno atteso un crollo del PIL e l’arrivo di una recessione in USA. L’economia a stelle e strisce invece ha mostrato una straordinaria resilienza. Il motivo è che i consumi sono rimasti sostenuti grazie agli stimoli governativi del periodo pandemico e il ricorso ai risparmi accumulati nello stesso periodo hanno fatto annullato gli effetti dell’inflazione. Nel terzo trimestre l’economia USA è cresciuta del 5,2%.
Adesso c’è ampio consenso tra gli operatori di mercato e gli opinionisti su un atterraggio morbido, in cui l’inflazione – oggi al 3,1% – si dirige verso l’obiettivo del 2% senza mandare l’economia in recessione. Ivascyn non si aspetta una recessione negli Stati Uniti, tuttavia vede un rischio di rallentamento economico maggiore di quello che oggi il mercato sta scontando. Ciò non toglie che “la divergenza tra gli Stati Uniti e altri grandi mercati rappresenti un’interessante opportunità di investimento” ha affermato il top manager di PIMCO.
Dove investire?
PIMCO è specializzata negli investimenti obbligazionari e, a suo avviso, c’è la possibilità che con un outlook economico per il 2024 più debole in Gran Bretagna ed Europa il comparto si rafforzi. Questo perché gli investitori andranno alla ricerca di assets più sicuri a mano a mano che aumenta l’incertezza. “Gli investimenti obbligazionari globali sono spariti per un lungo periodo di tempo a causa dei rendimenti negativi nel Regno Unito, in Europa e in Giappone. Ma ora sono tornati. È la prima volta da molto tempo che siamo entusiasti del valore relativo del mercato obbligazionario in questi Paesi” ha concluso Ivascyn.