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Georges Seurat, le 5 opere record in asta – BorsaNews24

2025/02/18 1

Considerato un capolavoro assoluto del neoimpressionismo, Les Poseuses, Ensemble di Georges Seurat (nella sua versione piccola) non è soltanto in cima alla classifica delle opere più costose del pittore francese, ma è anche uno dei dipinti che hanno segnato un record nelle vendite all’asta. In questa lista speciale precede addirittura L’urlo di Edvard Munch. Non a caso le major Christie’s e Sotheby’s inseriscono molti lavori del fondatore del puntinismo tra i migliori quadri impressionisti venduti nella loro lunga storia.

 

Georges Seurat: le 5 opere da record in asta

Nato a Parigi nel 1859 e scomparso nel 1891 a soli 31 anni, Georges Seurat è il padre della tecnica puntinista. È l’artista che ha maggiormente rivoluzionato la pittura postimpressionista grazie ai suoi studi sul colore, in particolare quello che definiva cromo-luminarismo e che gli era ispirato dalle ricerche sulla cromatica del chimico Eugène Chevreul. Trovare all’asta opere di Seurat, in particolare gli studi preparatori per i suoi lavori più conosciuti e custoditi nei musei più importanti al mondo, è spesso una rarità: ecco le 5 vendite all’incanto che ad oggi rappresentano i suoi top lot.

 

Étude pour Une baignade à Asnières

Prima di realizzare Une baignade à Asnières, Seurat sperimenta la scomposizione dei colori sulla tela con diversi studi preparatori e disegni scrupolosi, sezionando il quadro in diverse parti. Ogni figura nella composizione è studiata indipendentemente dalle altre. Una di queste parti è dedicata ai giovani bagnanti sulle sponde della Senna. In questo pastello su carta si ammira il ragazzo che indossa il cappello rosso e che si immerge fino alla vita nell’acqua. Lo studio preparatorio risale al 1892 e nel febbraio del 2015 da Sotheby’s a Londra fa alzare le palette fino a 7,7 milioni di sterline. Per curiosi e appassionati, Une baignade à Asnières è conservato al Musée d’Orsay di Parigi.

Étude pour Une baignade, Asnières di Georges Seurat
Étude pour Une baignade à Asnières (foto: Sotheby’s)

 

Paysage et personnages (La jupe rose)

Nel 1884 Seurat realizza una serie di studi per il suo quadro più famoso, Un dimanche après-midi à l’île de la Grande Jatte (Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte). In questo c’è un uomo che indossa un cilindro e incontra sul prato del parco una donna alta con ombrellino rosso e gonna rosa. Nella versione finale della Grande Jatte, la figura maschile scompare e lascia il posto a una bambina bionda vestita di bianco. L’opera rimane in possesso dell’artista fino alla sua morte e soltanto in quel momento è acquistata dal pittore belga Jean de Greef, prima di passare al poeta e mercante d’arte Charles Vignier e arrivare negli Stati Uniti alla metà degli anni Venti. Nel maggio del 2021 debutta da Christie’s a New York: prezzo di vendita 13,1 milioni di dollari.

Paysage et personnages (La jupe rose) di Georges Seurat
Paysage et personnages (La jupe rose) (foto: Christie’s)

 

La rade de Grandcamp (Le port de Grandcamp)

Seurat è a tutti gli effetti il precursore dei pixel. Questo olio su tela del 1885 fa parte di un gruppo di dipinti marini completati nel corso di quell’estate, in cui il pittore esprime per la prima volta le sue innovazioni su luce, ottica e colore. Il soggetto è la piccola comunità di pescatori di Grandcamp sulla costa della Normandia: una rada che ha un impatto decisivo sul progresso del suo lavoro. Fatta eccezione per il 1887, di lì in avanti Seurat avrebbe trascorso ogni estate delle poche che gli restavano dipingendo in uno dei porti della Manica: Honfleur (1886), Port-en-Bessin-Huppain (1888), Le Crotoy (1889) e Gravelines (1890). Nel maggio del 2018 il quadro è all’asta da Christie’s a New York e raggiunge quota 34,06 milioni di dollari.

La rade de Grandcamp (Le port de Grandcamp) di Georges Seurat
La rade de Grandcamp (foto: Christie’s)

 

Paysage, l’Ile de la Grande Jatte

Un altro studio preparatorio per il capolavoro Un dimanche après-midi à l’île de la Grande Jatte, sempre del 1894, che mostra l’iconica scena del risultato finale da una prospettiva completamente inedita: non ci sono esseri umani, soltanto la serenità e la calma assoluta del verde dell’isolotto di Neuilly sur Seine. Seurat concentra la sua attenzione sul gioco di luci e ombre sull’erba, sull’acqua e sull’armonia complessiva. Conservato dal pittore fino alla sua morte, ambito da collezionisti e appassionati, è acquistato negli anni Venti dal magnate statunitense Chester Beatty e da sua moglie Edith e nel 1955 dal diplomatico John Hay Whitney. Quando debutta all’asta da Sotheby’s a New York nel maggio del 1999, scatena un notevole entusiasmo e raggiunge la cifra di 35,2 milioni di dollari. Un record che sarebbe rimasto imbattuto per oltre vent’anni.

Paysage, l\'Ile de la Grande Jatte di Georges Seurat
Paysage, l’Ile de la Grande Jatte (foto: Sotheby’s)

 

Les Poseuses, Ensemble (Petite version)

La versione piccola (39,3 x 50 cm) di Les Poseuses, Ensemble, realizzata nel 1888, mostra in pieno il potenziale espressivo del puntinismo, esploso nella versione grande conservata nella collezione Barnes a Philadelfia. La tela, una delle poche di Seurat ancora in mani private, appartiene per anni al collezionista Alphonse Kann, al quale si era ispirato Marcel Proust per il personaggio di Charles Swann, una sorta di suo alter ego nella Recherche. Nel novembre del 2022 lo studio è inserito da Christie’s a New York in quella che viene definita la vendita del secolo: la prestigiosa collezione di Paul G. Allen, il co-fondatore di Microsoft. Partito da una stima poco superiore ai 100 milioni, Les Poseuses, Ensemble (Petite version) si trasforma presto nel top lot della serata. Al termine di una battaglia di rilanci durata per cinque minuti, raggiunge 149,2 milioni di dollari: un cifra incredibile, quattro volte superiore al precedente record stabilito da Seurat.

Les Poseuses, Ensemble (Petite version) di Georges Seurat
Les Poseuses, Ensemble (foto: Christie’s)

 

Fuori dalla Top 5 meritano una segnalazione altre cinque vendite storiche di Georges Seurat. Femme tenant un bouquet del 1882 raggiunge il prezzo di 5,3 milioni di dollari da Sotheby’s a New York nel novembre del 2014, mentre da Sotheby’s ma a Parigi Au divan japonais del 1888 ferma il martello a 4,9 milioni di euro nel dicembre del 2008. Da Christie’s sempre a New York, La voile blanche del 1890 tocca quota 4,6 milioni di dollari nel marzo del 2021; Le Saint-Cyrien del 1884 arriva a 4,3 milioni di dollari nel maggio del 2021; Paysage, homme assis (Etude pour Un dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte) del 1884-1885 si spinge a 4,1 milioni di dollari nel maggio del 2022.

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