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Fernando Botero, le 5 opere più costose vendute all'asta – BorsaNews24

2025/02/18 2

La sua scomparsa avvenuta il 15 settembre 2023 e la grande mostra celebrativa in programma a Palazzo Bonaparte a Roma hanno riportato l’attenzione su Fernando Botero, uno degli artisti più amati dal grande pubblico internazionale. Ma quali sono le sue opere più costose vendute sul mercato? In asta il pittore e scultore colombiano, nato a Medellín nel 1932 e con tappe fondamentali della sua vita e del suo lavoro in Italia, continua a raggiungere cifre record, impenetrabile alla crisi che dal 2023 colpisce il settore.

 

Fernando Botero: le 5 opere più costose vendute in asta

Tele e sculture del Picasso sudamericano, uno dei più importanti maestri della contemporaneità e famoso per le sue opere con soggetti dalle dimensioni voluminose, attirano collezionisti e investitori da tutto il mondo, in particolare dagli Stati Uniti. Sono le major storiche Christie’s e Sotheby’s a trainare il suo mercato, con numeri che raggiungono i cinque e sei zeri. Ecco le opere più costose di Botero vendute all’incanto, naturalmente considerando i periodi diversi in cui si sono tenute le aste.

 

Jugando a las cartas

Capace di rivoluzionare i canoni artistici con un linguaggio ironico, gioioso e inconfondibile, Botero attinge da un’ampia serie di influenze. I suoi giocatori di carte richiamano i quadri di Caravaggio e Cézanne, ma anche Il baro con l’asso di quadri di Georges de La Tour e i cani che giocano a poker di Coolidge. A rendere unico il pittore colombiano sono proprio l’espansione e la sensualità oversize. Nel marzo del 2024 questo dipinto del 1988 arriva da Sotheby’s a New York nell’asta My Friend, Fernando Botero: The Salomón & Rosita Lerner Collection, la coppia di fondatori dell’omonima libreria di Bogotà e amici della prima ora del pittore. Prezzo di vendita 2,3 milioni di dollari.

Jugando a las cartas di Fernando Botero
Jugando a las cartas (foto: Sotheby’s)

 

Florero

È del 1974 questo quadro trionfo della distorsione volumetrica e della precisione nell’esecuzione: un bouquet di rose, dalie, primule e girasoli che rivisita la natura morta fondendo la delicata bellezza della tradizione olandese con l’iconografia esagerata della pop art e le sue iconiche proporzioni gonfie. Sempre da Sotheby’s a New York nell’asta del marzo del 2024 dalla piccola ma preziosa collezione di Salomón e Rosita Lerner raggiunge i 2,7 milioni di dollari, da una stima di 1-1,5 milioni. L’asta è un successo e vende tutto (12 opere) per una raccolta complessiva che tra martello e diritti supera i 9 milioni.

Florero di Fernando Botero
Florero (foto: Sotheby’s)

 

Ballerini

Nell’estate del 2024 cittadini e turisti di Roma hanno potuto ammirare otto statue esclusive di Botero in alcune delle piazze più affascinanti della città, grazie alla mostra diffusa curata dalla figlia Lina con la Fundación Fernando Botero che ha già contribuito al Museo Botero di Bogotà. Un soggetto ricorrente nell’opera dell’artista sono i ballerini, come questa coppia che trascina nelle affollate sale da ballo, club e bar della sua amata Medellín. La scultura, realizzata nel 2000 in tre esemplari, debutta all’asta da Christie’s a New York nella vendita Latin American Art del marzo del 2024: le palette si alzano fino a 3,9 milioni di dollari, prezzo fissato da un compratore europeo.

Ballerini di Fernando Botero
Ballerini (foto: Christie’s)

 

Hombre a caballo

La vita deve essere celebrata e l’arte ha il compito di donare piacere al suo pubblico e diventare un’oasi di gioia e pace nelle difficoltà quotidiane: è la visione di Botero, tanto avversato dalla critica quanto amato a livello mainstream. Il suo marchio di fabbrica, ovvero le forme rotonde e le fisicità corpulente, esplodono anche in questo monumento equestre del 1999 realizzato in tre esemplari: una scultura che rende il corpo sereno nello spazio reale per quello che l’artista definisce “una consapevolezza più geometrica della forma”. Nel marzo del 2022 l’opera tre di tre debutta da Christie’s a New York e da una stima di 2-3 milioni fa fermare il martello a 4,3 milioni di dollari.

Hombre a caballo di Fernando Botero
Hombre a caballo (foto: Christie’s)

 

Los músicos

Un gruppo di musicisti popola ordinatamente una sala concerti, ognuno intento a suonare il proprio strumento, con una luce uniforme che dall’alto ne risalta i volumi. È uno dei soggetti più classici del pittore colombiano (insieme ad altri temi della tradizione ispanica dal circo alla corrida) che torna spesso e volentieri nelle sue opere, come questo imponente dipinto olio su tela del 1979 (217,2 x 189,9 cm) che diventa uno dei suoi maggiori successi. Nel novembre del 2023 da Christie’s a New York, fa brillare la 20th Century Evening Sale raggiungendo i 5,1 milioni di dollari: al momento prezzo record per un’opera di Botero venduta all’asta.

Los músicos di Fernando Botero
Los músicos (foto: Christie’s)

 

Fuori dalla Top 5 meritano una segnalazione quattro opere di Fernando Botero con performance eccellenti nelle vendite all’incanto. Una delle tre monumentali sculture della serie Adamo ed Eva del 2003, fusa dalla Fonderia Artistica Mariani di Petrasanta nel corso dei lunghi anni di collaborazione con l’artista, è il top lot dell’asta del marzo del 2018 da Bonhams a Londra che mette in vendita la collezione del miliardario saudita Walid Juffali: risultato 2 milioni di sterline. Da Christie’s a New York, invece, superano di poco i 2 milioni di dollari le tele Tablao flamenco del 1984 (considerato uno dei suo capolavori) nel novembre del 2019, Jugadores de cartas del 1986 nel novembre del 2020 e Los músicos del 1979 nella prima asta del maggio del 2006.

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