Home > Asset Class > Obbligazioni > Dazi USA: ecco perché investire sugli asset britannici – BorsaNews24

Dazi USA: ecco perché investire sugli asset britannici – BorsaNews24

2025/02/18 1

I dazi USA potrebbero avvantaggiare gli asset britannici, in particolare le obbligazioni. A sostenerlo è Luca Paolini, capo strategist di Pictet Asset Management, uno dei più grandi gestori patrimoniali europei. Secondo l’esperto, se il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, inasprirà le tariffe come ha promesso durante la campagna elettorale, gli investitori farebbero bene a tenere attività britanniche. Il motivo è che il Regno Unito è meno esposto alle barriere commerciali rispetto all’Europa, in quanto l’economia del Paese è guidata soprattutto dal settore dei servizi. Le obbligazioni britanniche negli ultimi tempi sono state sotto pressione sui mercati per effetto di aspettative più contenute sul taglio dei tassi di interesse da parte della Bank of England, con i rischi di inflazione ancora persistenti. Tuttavia, “in una guerra commerciale globale, i rischi al ribasso nel Regno Unito saranno inferiori che altrove”, ha puntualizzato Paolini.

La vittoria di Trump al voto del 5 novembre ha dato una grande spinta alle azioni americane, in quanto gli investitori si attendono che il nuovo mandato del leader repubblicano porterà a una riduzione delle tasse alle società, mentre andrà in scena una deregolamentazione finanziaria. Tuttavia, “non si può essere semplicemente lunghi sugli Stati Uniti, ma c’è bisogno di compensare tale posizione”, ha detto lo stratega. Per questo “i Gilt, le azioni e la sterlina britannici sono la soluzione migliore per farlo”, ha aggiunto.

 

Dazi USA: lontani dall’Europa

“Se il Regno Unito potrebbe essere invulnerabile ai dazi USA, la stessa cosa non può dirsi per l’Europa”, ha precisato Paolini. Anzi, quest’ultimo ritiene che l’Eurozona sia la peggiore in termini di performance economica globale, con le industrie manifatturiere che stanno già combattendo con una domanda più debole. “L’Europa è incredibilmente vulnerabile perché è molto basata sulla produzione, in particolare la Germania”, ha detto l’esperto. “Se si mettono tutte le regioni dalla migliore alla peggiore, l’Europa ottiene il punteggio più basso”, ha asserito.

La conseguenza di tutto questo potrebbe essere un crollo dell’euro, che rischierebbe di scendere alla parità rispetto al dollaro USA, ha rimarcato. Ciò in ragione del fatto che, per rilanciare l’economia depressa dell’area euro, la Banca centrale europea sarà costretta a tagliare i tassi di interesse in una misura e con una rapidità maggiori rispetto alla Federal Reserve. “La Fed smetterà di ridurre i tassi molto presto e la BCE ha più spazio per tagliare perché l’inflazione è più benigna e la crescita è più debole”, ha detto. A tutto ciò vi sono da aggiungere le tensioni geopolitiche, che potranno mettere sotto pressione sia la moneta unica che le azioni. La reazione del mercato agli ultimi sviluppi della guerra Russia-Ucraina comunque è sopravvalutata, a giudizio dello strategist, e la “situazione potrebbe essere migliore tra un anno”, ha aggiunto.

Recent News

    No posts found.

           

About Borsanews24

Borsa News 24h offre notizie in tempo reale, analisi approfondite e commenti esperti sul mercato azionario italiano. Rimani aggiornato su trend, investimenti e opportunità nel settore finanziario grazie a contenuti accurati e professionali.