Cirdan Capital, società finanziaria indipendente specializzata nella ricerca di soluzioni finanziarie innovative, ha messo in fase di test la sua piattaforma finanziaria di Direct Indexing. Si tratta di una modalità di investimento che permette la costruzione in autonomia degli indici su cui investire, a partire da benchmark già presenti sul mercato. Ancora poco diffuso in Europa, negli Stati Uniti le masse gestite utilizzando il Direct Indexing supereranno gli 800 miliardi di dollari entro il 2026 secondo le analisi di Cerulli Associates.
Cos’è il Direct Indexing
Il Direct Indexing – in italiano indicizzazione diretta – è una strategia di investimento che prevede l’acquisto diretto dei titoli che compongono un indice già esistente rispettando i pesi dei titoli nell’indice. A prima vista è una modalità di investimento molto simile a quella degli ETF che replicano un benchmark. Tuttavia, nel caso di un investimento a indicizzazione diretta l’investitore acquista direttamente tutti i titoli che compongono l’indice e non l’ETF che ne ricalca l’andamento.
La differenza in termini di costi è evidente, visto che per ogni titolo si dovrà effettuare un’operazione di acquisto e pagarne le relative commissioni. Inoltre, acquistare tutti i titoli che compongono un indice è qualcosa che solo chi ha capitali molto elevati può permettersi visto l’impegno necessario.
L’interesse degli investitori per il Direct Indexing è stato messo in evidenza da una ricerca di Cerulli Associates, secondo la quale nei prossimi entro il 2026 saranno 825 i miliardi di dollari che verranno investiti mediante questa strategia, con un tasso di crescita annualizzato del 12,3%, superiore a quello atteso per gli ETF e i fondi comuni.
Stando ai dati raccolti dal report, nel primo trimestre del 2022 gli asset nei prodotti a indicizzazione diretta hanno raggiunto i 462 miliardi di dollari.
Cirdan Capital mette alla prova la sua piattaforma
Cirdan Capital ha annunciato di aver lanciato il beta testing della sua piattaforma di Direct Investing e di averla messa a disposizione gratuitamente per chi voglia provarla. Per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi al link https://cirdancapital-test.allindex.com. “Una volta completata la registrazione – spiegano da Cirdan – sarà possibile costruire i propri indici e osservarne l’andamento nel tempo, operando in modalità di simulazione”. Si potrà farlo partendo da zero o dagli indici già esistenti, adattando i benchmark alle proprie preferenze in termini di rischi, potenziali performance, aree geografiche, temi di investimenti e criteri valoriali.
“Questa fase ci permetterà di affinare l’interfaccia così da renderla pienamente operativa solo dopo aver avuto i feedback di investitori con diversi gradi di esperienza su reporting, personalizzazione ed esecuzione degli ordini, consentendoci di presentare al mercato una versione definitiva in grado di essere facilmente scalabile da differenti tipologie di operatori” ha commentato Antonio De Negri, fondatore e amministratore delegato di Cirdan Capital.