Nell’ultimo decennio numerose società di investimento a base di capitale quotato, come i fondi di private equity, hanno concentrato la loro attenzione e i loro investimenti nel mondo degli sport professionistici, in particolare nelle società di calcio. Il calcio ha attratto questa tipologia di investitori in quanto settore portante dello show-business, dotato di elevate rendite legate ai diritti televisivi, alle plusvalenze dalla vendita o dallo scambio dei giocatori, fino al merchandising e a tutto l´indotto collegato.
I fondi di private equity sono generalmente interessati all’acquisto di una partecipazione significativa, di solito di maggioranza, in società calcistiche, con l’obbiettivo di apportare risorse finanziarie e capitale umano in grado di generare valore aggiunto sul medio e lungo periodo.
Generalmente i principali target sono club storici che militano nelle categorie superiori in Paesi economicamente forti come il Regno Unito, la Germania, la Francia, l’Italia e la Spagna. Anche grazie all’ampia e diversificata fan base, alla vendita di merchandising e biglietti e ai diritti di trasmissione TV, queste società hanno la possibilità di generare il “cash flow” necessario a crescere e sviluppare ricavi importanti.
La missione delle società di private equity prevede l’investimento in società private attraverso l’acquisizione di partecipazioni azionarie al fine di generare elevati rendimenti per i loro investitori, mediante una gestione attiva, come accade nel mondo del calcio.
Le operazioni più celebri sulle società di calcio
Esistono diversi casi celebri di investimenti di private equity in società sportive. Nel 2003, la famiglia Glazer, attraverso la società di private equity Red Football Joint Venture, ha acquisito il Manchester United per 790 milioni di sterline. La famiglia ha utilizzato una combinazione di capitale proprio e debito per finanziare l’acquisto, con una parte significativa del finanziamento proveniente dai propri investimenti di private equity.
Nel 2010, Fenway Sports Group ha acquistato il Liverpool Football Club per 300 milioni di sterline. Da allora l’azienda ha investito fondi significativi nel club, contribuendo a migliorarne lo stadio e le strutture di allenamento, oltre a ingaggiare giocatori chiave per rafforzare le prestazioni della squadra. Nel 2017, GACP Sports ha acquisito il Bordeaux, una squadra di calcio francese di alto livello, per una somma non divulgata. Da allora l’azienda ha effettuato diversi investimenti nel club, inclusi trasferimenti di giocatori e aggiornamenti delle infrastrutture, con l’obiettivo di raggiungere successo e redditività a lungo termine.
Anche in Italia seppur in tono minore vi sono stati investimenti importanti da parte dei fondi di private equity principalmente nella Serie A e Serie B della Lega Calcio italiana. Un esempio di investimento in un club di calcio italiano è l’acquisizione da parte di CVC Capital Partners di una partecipazione di minoranza nel club di Serie A AC Milan nel 2020. Questo investimento è stato valutato a circa 320 milioni di euro e ha consentito a CVC di avere voce in capitolo nelle decisioni strategiche e potenzialmente influenzare le sue operazioni commerciali.
Un altro esempio è l’acquisizione da parte di BC Partners di una quota di maggioranza del club di Serie B Parma Calcio nel 2020. La società di private equity ha investito 100 milioni di euro nel club, con l’obiettivo di aiutare il Parma a tornare nella massima serie del calcio italiano e migliorare la sua situazione finanziaria.