Nella classifica delle dieci opere più costose vendute all’asta nel 2020 ha sorpreso tutti Complements di Brice Marden, il record assoluto per l’acclamato artista statunitense che ha ridefinito i canoni della pittura astratta. Soltanto tre anni dopo quel top lot, Marden si è spento nella sua casa newyorkese all’età di 84 anni. Pur appartenendo a tutti gli effetti al movimento minimalista, l’approccio spirituale del pittore si rivela unico e originale: motivo che rende i suoi lavori particolarmente ricercati sul mercato.
Brice Marden: le 5 opere più costose vendute in asta
Nato a Bronxville nel 1933, studi tra il Florida Southern College a Lakeland, la Boston University School of Fine and Applied Arts e la Yale University School of Art and Architecture, Marden si rivela uno dei più importanti artisti americani del Novecento sin dalla seconda metà degli anni Sessanta. È in quel periodo che si trasferisce a New York e realizza la prima personale alla Bykert Gallery. Dopo il fondamentale incontro con Robert Rauschenberg, viaggia in giro per il mondo, si appassiona alla calligrafia orientale e continua a dipingere ed esporre fino agli ultimi momenti della sua prolifica carriera. Ecco quali sono le sue 5 opere più costose vendute all’asta.
Belle’s Turquoise
In tutte le sue opere Marden invita l’osservatore ad ammirare la relazione profonda tra astrazione e mondo naturale. In questa composizione su lino a toni azzurri del periodo 2020-2021, dipinta poco prima della sua scomparsa, esalta le qualità “sciamaniche” della pittura. All’asta da Christie’s a New York nel novembre del 2023, una delle ultime tele che il pittore avrebbe esposto prima di morire è venduta a 9,8 milioni di dollari, da una stima di 8-12 milioni. In quel 21st Century Evening Sale, fanno meglio solo un Untitled del 1981 di Jean-Michel Basquiat e un monumentale Cy Twombly della serie Bacchus.

Number Two
Imponente olio su tela in dodici parti (214 x 276,2 cm) del 1983-1984, il Numero Due di Marden è un’audace esplorazione di forme e colori che sfida il piano bidimensionale. Ad influenzare l’artista sono lo studio delle religioni e i viaggi in Grecia e nell’Asia meridionale. Esposto per la prima volta nel 1984 alla Pace Gallery insieme al Number One, il quadro sbarca da Sotheby’s a New York nel novembre del 2019 all’interno della Contemporary Art Evening Auction: il martello si ferma a 10,9 milioni di dollari.

The Attended
Dipinto tra il 1996 e il 1999, fa parte di una serie di sei quadri ispirati alle sculture funerarie cinesi del periodo Han: oggetti in terracotta destinati ad accompagnare i defunti nel passaggio all’aldilà. Le linee calligrafiche evocano proprio lo scorrere inesorabile del tempo, mentre il fondo traslucido mostra lo stato d’animo più contemplativo dell’artista. Già passato da Sotheby’s nel novembre del 2013 e venduto per 10,9 milioni, The Attended arriva da Christie’s a New York nel novembre del 2020 nel corso della più grande asta della storia, Visionary: The Paul G.Allen Collection. Dopo continui rilanci, le palette si alzano fino a 13,5 milioni di dollari.

11 (to Léger)
“In Grecia il paesaggio è molto drammatico, con tante diagonali e montagne che scendono verso l’acqua. L’ho scoperto in contemporanea all’interesse per la calligrafia cinese, facendo molti disegni in natura, e mi sono inventato questo tipo di linee che fanno riferimento alla calligrafia con parecchie diagonali”, racconta Marden in merito alla genesi di quest’opera del 1987-1988: un reticolo intricato di tratti che anticipa le caratteristiche principali della celebre serie Cold Mountain dei due anni successivi. La tela è venduta a 16,9 milioni di dollari nella Macklowe Collection di Sotheby’s a New York nel novembre del 2021.

Complements
Negli anni più recenti, i dipinti monocromatici dell’artista lasciano spazio a composizioni maestose e articolate come queste due tele congiunte (182,9 x 243,8 cm) realizzate tra il 2004 e il 2007, ripassando, cancellando e ridisegnando strati e colori con una spatola. Un’opera di dirompente ricerca formale che chiude il cerchio aperto nel 2004 con Extremes, oggi esposta nella collezione permanente del Centre Pompidou di Parigi. Dalla collezione dell’imprenditore Donald B. Marron, collezionista che nel corso della sua vita ha acquisito oltre 300 capolavori di arte moderna e contemporanea, Complements finisce all’asta da Christie’s a New York nel luglio del 2020. Il prezzo di vendita è di 30,9 milioni di dollari: record assoluto per Marden e la sua opera più costosa mai venduta all’incanto.

Fuori dalla Top 5 meritano una segnalazione altre sette opere di Brice Marden capaci di raggiungere prezzi notevoli. Da Phillips a New York il record di vendita appartiene all’Untitled (#2A) del 1985, battuto nel maggio del 2023 a 482.600 dollari. Da Sotheby’s sono da sottolineare le vendite di Glyphs del 1986 (4,2 milioni nel maggio del 2008), di Point del 1969 (6 milioni nel novembre del 2021) e di Cold Mountain I (Path) del 1988-1989, passato nel maggio del 2010 a 9,6 milioni di dollari. Da Christie’s, infine, Free Painting 2 del 2017 raggiunge 5,1 milioni nel novembre del 2022, Plane Image del 1981-1982 tocca quota 5,7 milioni nel maggio del 2014 e Le Mien del 1976 arriva a 8,4 milioni nel maggio del 2022.