Gli investimenti di BlackRock si orienteranno verso le azioni dei Paesi emergenti e i titoli di Stato delle nazioni sviluppate. È quanto emerge dall’ultimo report del più grande asset manager del mondo, che sottolinea come la società sia molto selettiva nella scelta degli asset da inserire in portafoglio.
Per quanto concerne l’azionario, BlackRock ritiene che la differenza tra il premio al rischio dei mercati emergenti rispetto a quello dei mercati sviluppati abbia raggiunto il livello più ampio degli ultimi quattro anni, il che indica valutazioni più convenienti per i primi. Tra i Paesi in cui la società di investimento americana vede ottime opportunità vi sono il Messico, l’India e l’Arabia Saudita.
Quanto alle azioni dei mercati sviluppati, gli analisti preferiscono rimanere neutrali, eccezion fatta sul Giappone. Il Sol Levante sta vivendo un ritorno dell’inflazione che era atteso da tanto tempo, osserva BlackRock, e questo migliora le prospettive per gli utili societari. Infatti, i guadagni cresceranno con le aziende che incrementano i prezzi dei prodotti e servizi venduti, mentre la domanda salirà per effetto dell’aumento dei salari che sostiene la spesa dei consumatori. A tutto ciò si aggiungono “le riforme aziendali in corso, volte ad aumentare il valore per gli azionisti”, sottolinea il gestore.
Riguardo i titoli di Stato, invece, le opportunità per BlackRock sono nei Paesi industrializzati, eccetto gli Stati Uniti. Gli analisti vedono ancora un’inflazione USA vicina al 3% nel lungo periodo e quindi i tassi di interesse della Federal Reserve sono destinati a rimanere alti. Al contrario di quanto accadrà in Gran Bretagna. “Prevediamo che i tassi di interesse scenderanno di più nel Regno Unito che negli Stati Uniti. Questa dinamica fa sì che i rendimenti dei titoli di Stato britannici siano più interessanti rispetto a quelli di altri mercati sviluppati”, si legge nel rapporto.
BlackRock ha osservato anche che il sovrappeso nelle azioni dei mercati emergenti avverrà per la prima volta negli ultimi quattro anni, mentre quello nei titoli di Stato dei mercati sviluppati per la prima volta dopo cinque anni.
Investimenti: ecco da cosa saranno influenzati per BlackRock
Ma quali saranno i fattori in grado di influenzare gli investimenti nel breve e nel lungo periodo? La società con sede a New York ha individuato cinque “mega-forze”:
- divergenza demografica;
- disruption digitale e intelligenza artificiale;
- frammentazione geopolitica e competizione economica;
- futuro della finanza;
- transizione energetica.
La divergenza demografica implica che il mondo sarà diviso tra le economie avanzate che diventano più vecchie e quelle emergenti che invece assistono a un ringiovanimento della popolazione. Un esempio emblematico è quello dell’India, diventata lo scorso anno la nazione più popolosa del mondo superando la Cina ma soprattutto contando su una popolazione molto giovane. Questo genera benefici sotto il profilo degli introiti fiscali per il Paese in quanto vi è disponibilità di più persone in età lavorativa e il sistema pensionistico è più sostenibile.
La disruption digitale e l’intelligenza artificiale stanno sostanzialmente trasformando la società, sia riguardo la questione lavorativa che in merito al modo di vivere. Le nuove tecnologie ormai sono abbracciate anche dalle aziende operanti in settori poco tech. Questo rende l’idea delle potenzialità che tali tecnologie avranno nei prossimi anni a livello globale.
La frammentazione geopolitica e la competizione economica stanno assumendo sempre più importanza per ridisegnare i rapporti di forza tra i vari blocchi competitivi. I conflitti negli ultimi anni che si stanno consumando in Ucraina e Medio Oriente probabilmente lasceranno il segno e nulla sarà più come prima.
Il futuro della finanza sarà strettamente determinato da come famiglie e imprese interagiranno nell’ambito dei rapporti finanziari, nell’utilizzo del contante, nell’accensione dei prestiti e in tutte le transazioni commerciali.
La transizione energetica comporterà una riallocazione importante del capitale verso sistemi molto diversi rispetto al passato. Alcuni settori quali le auto elettriche, i pannelli solari e altre forme di energia alternativa prenderanno piede via via che il mondo si dirigerà sempre più verso un’economia a basse emissioni di carbonio.