Bill Ackman ha fatto un passo indietro ritirando l’IPO per il fondo chiuso Pershing Square USA, dopo aver parlato per mesi di una delle più grandi offerte pubbliche iniziali di sempre. Nell’ultima settimana l’obiettivo di raccolta del fondo è crollato da 25 miliardi di dollari ad appena 2 miliardi di dollari. Ma la decisione di Ackman di annullare la quotazione prevista per la prossima settimana è arrivata dopo che un importante anchor investor si è ritirato.
In una lettera agli investitori della scorsa settimana, il fondatore di Pershing Square Capital Management aveva cercato di suscitare l’interesse del mercato rivelando l’impegno dell’hedge fund Baupost Group per 150 milioni di dollari e del Teacher Retirement System del Texas per 60 milioni di dollari. Dopo la pubblicazione della missiva, Baupost si è fatto da parte, un cosa molto rara da parte di un anchor investor durante una IPO .
In realtà da tempo c’era la preoccupazione che il Pershing Square USA potesse essere scambiato a sconto rispetto al patrimonio netto dopo l’IPO. È un problema che riguarda i fondi chiusi, in quanto le quote non possono essere riscattate facilmente come accade in un normale fondo. Su X Ackman ha rilasciato inizialmente una dichiarazione affermando che il suo team ha rivalutato la struttura del fondo. “Riferiremo una volta che saremo pronti a lanciare una transazione rivista”, ha scritto. Poche ore dopo, ha postato un altro testo in cui ha riferito di aver preso la decisione di ritirare l’IPO quando ha trovato “una struttura di transazione migliore”.
Pershing Square USA: la Berkshire Hathaway mancata di Bill Ackman
Il grande obiettivo iniziale di Bill Ackman era quello di fare del Pershing Square USA una versione della Berkshire Hathaway del leggendario Warren Buffett. Nelle ultime settimane, il miliardario investitore ha tenuto molti incontri con i migliori hedge fund e fondi comuni di investimento, rilevando un notevole interesse per il nuovo veicolo. Questo sarebbe stato il primo pianificato da quando ha raccolto 2,9 miliardi di dollari dal fondo chiuso quotato ad Amsterdam, Pershing Square Holdings, un decennio fa.
Il 58enne newyorchese era convinto di realizzare una delle più grandi quotazioni di sempre a New York, con grandi obiettivi di investimento per il nuovo veicolo. Pershing Square USA avrebbe dovuto investire in grandi società pubbliche considerate sottovalutate, nonché in aziende in procinto di quotarsi in Borsa. Ackman era incoraggiato dal rendimento del 183,8% ottenuto negli ultimi 5 anni dal Pershing Square Holdings con riferimento al 30 giugno 2024. La ritirata fa dell’obiettivo di far diventare il fondo statunitense la nuova Berkshire un sogno mancato.
