Lufthansa ha chiuso i conti del terzo trimestre 2024 con ricavi pari a 10,7 miliardi di euro, i più alti nella storia dei bilanci intermedi del gruppo, con un aumento anno su anno del 5%. Merito dell’andamento del traffico aereo passeggeri, ma anche di Lufthansa Technik, la controllata che si occupa di manutenzione, e del settore cargo. Il risultato operativo, in linea con il consenso e con le stime del management, si è fermato invece a 1,3 miliardi, al di sotto degli 1,5 miliardi dell’analogo periodo 2023. Il calo anno su anno è attribuito all’aumento dei costi.
L’utile netto è sceso a 1,1 miliardi rispetto agli 1,2 miliardi del terzo trimestre di confronto. Il gruppo tedesco, che sta per perfezionare l’acquisizione di Ita Airways dall’alto di una liquidità di 11,4 miliardi, vede comunque un utile in crescita per tutte le controllate, da Austrian a Swiss, da Brussels a Eurowings.
La domanda elevata e le prenotazioni per il quarto trimestre in aumento rispetto all’anno scorso, fanno prevedere all’amministratore delegato, Carsten Spohr, un ebit di almeno 1,4 miliardi fino a un massimo di 1,8 miliardi per l’intero esercizio, confermando quanto comunicato al mercato in occasione della semestrale 2024.
Lufthansa deve però fronteggiare un ostacolo comune a tutti i big del trasporto aereo: le consegne di aeromobili in ritardo, che si aggiungono a problemi di puntualità negli hub in Germania e a quelli che l’a.d. chiama “svantaggi normativi”, particolarmente accentuati per il marchio principale, Lufthansa Airlines, che ha visto l’ebit in calo di 234 milioni a causa di maggiori costi del personale e delle spese per i pagamenti di indennizzi a seguito di irregolarità nei voli.
Per risolverli ci si affida ancora al programma turnaround. L’obiettivo è aumentare l’efficienza, per esempio spostando più traffico a corto raggio verso operazioni di volo più convenienti. Ulteriori guadagni di efficienza dovranno essere ottenuti ottimizzando la rete e aumentando la flessibilità e l’automazione. Entro il 2026, dalle misure è atteso un effetto sul risultato operativo lordo di circa 1,5 miliardi di euro.
Azioni Lufthansa: quotazioni in ribasso vicine al supporto 6,068
Quotato sul mercato tedesco Xetra, le azioni Lufthansa sembrano essere impostate al rialzo nel breve termine, nonostante la performance molto negativa registrata nella seduta di venerdì (-2,96%). Dopo un’apertura in gap down (subito ricoperto nell’intraday), infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 6,162, per poi andare a chiudere sul finale non distante a quota 6,174.
Dopo il massimo relativo toccato nel lontano 6 dicembre 2023 sul livello 8,586, l’azione ha drasticamente invertito la propria rotta con un perdurante movimento ribassista, pur condito da fisiologici rimbalzi periodici, fino ad arrestare la discesa in prossimità del supporto presente a quota 5,384 (5 agosto).
Da quel momento i corsi hanno modificato la tendenza cominciando a muoversi al rialzo con un veloce rimbalzo che però non è andato oltre la prima resistenza individuata nell’intorno dei 7 euro (28 ottobre), considerata anche come una soglia psicologica. Tant’è che le quotazioni sono state respinte con decisione realizzando quattro giornate consecutive fortemente al ribasso.
Con questa recente caduta i prezzi sono oramai prossimi al raggiungimento del supporto presente in area 6,068 (minimo del 3 ottobre), che si ritiene possa sostenere le quotazioni in un’ottica di un nuovo successivo recupero che permetta al titolo Lufthansa di raggiungere come primo obiettivo il livello 6,500.
Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 6,288 con target nell’intorno dei 6,500 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 6,162 con obiettivo molto vicino al livello 6. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sotto dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati ribassisti durante la scorsa ottava. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’oscillatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 40.
L’andamento di breve termine del titolo LUFTHANSA