A Wall Street l’ultima seduta della settimana è all’insegna delle azioni Intel, che stanno beneficiando di una guidance migliore delle attese comunicata dalla società in occasione della presentazione dei dati trimestrali. Nello specifico l’azienda guidata da Pat Gelsinger ha visto i ricavi attestarsi nell’ultimo trimestre a 13,3 miliardi di dollari, in calo del 6,3% sullo stesso periodo dello scorso anno, ma vicini al livello più alto della forbice indicata nel trimestre precedente posta tra i 12,5 e 13,5 miliardi di dollari. Nel corso del periodo luglio-settembre l’azienda ha registrato una perdita di 16,6 miliardi di dollari, la più alta della sua storia. Su questi ultimi numeri impattano 2,8 miliardi di dollari in costi di ristrutturazione, a cui si aggiungono 15,9 miliardi di dollari in spese di ammortamento.
In questo scenario Intel Products ha visto un calo del fatturato del 2% a 12,2 miliardi di dollari, mentre il settore Client Computing Group ha registrato una discesa del 7% a 7,3 miliardi di dollari, con un utile operativo di 2,7 miliardi di dollari. Infine La divisione Data Center and AI è cresciuta del 9% a 3,3 miliardi di dollari, con un utile operativo di 300 milioni di dollari, mentre la divisione Network and Edge ha registrato un balzo del 4% a 1,5 miliardi di dollari e un utile operativo di 300 milioni di dollari. Infine Intel Foundry ha generato ricavi per 4,4 miliardi di dollari, in calo dell’8% sull’anno passato, ma con perdite operative di 5,8 miliardi di dollari.
Nel corso della presentazione dei dati l’azienda si è mostrata fiduciosa per quanto riguarda il trimestre in corso, con un fatturato che dovrebbe attestarsi tra i 13,3-14,3 miliardi di dollari, rispetto ad un consenso posto a 13,66 miliardi di dollari, ed un utile per azione a 0,12 dollari rispetto ad un consensus di 0,08 dollari.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere cosa ci suggerisce l’analisi tecnica nel breve e medio periodo. Dopo aver chiuso la giornata di ieri in ribasso del 3,5% in area 21,5 dollari, la seduta odierna è all’insegna degli acquisti con i prezzi che transitano in area 23 dollari. Dal punto di vista operativo il superamento dei 23,6 dollari, massimi dello scorso mese di ottobre, dovrebbero aprire le porte per andare a mettere sotto pressione i top degli ultimi 3 mesi in area 24,40-24,50 euro. Nel caso in cui questi aree resistenziali dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico, il quale potrebbe aprire la strada per andare a chiudere quell’ampio gap-down, lasciato aperto in occasione dei dati del 2° trimestre, in area 28,89 dollari, con target intermedi situati tra i 26,5-27 dollari.
Al contrario, il ritorno delle quotazioni sotto i 22-21,50 dollari, andrebbe a catalogare il recupero innescatosi nel mese di settembre come un normale rimbalzo tecnico, utile per aprire nuove posizioni ribassiste. In questo caso si dovrebbero avere nuove correzioni prima verso i 20,30-20 dollari, e in seguito in direzione dei minimi degli ultimi 13 anni posti sui 18,50 dollari. Nel caso in cui dovessimo assistere alla violazione di questi sostegni si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico con possibili estensione dei ribassi prima verso i 17,50 dollari e successivamente in direzione dei 16 dollari.
DISCLAIMER
Le analisi in oggetto non sono state sponsorizzate dall’emittente o dall’intermediario menzionato. Le informazioni contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. BORSAEFINANZA SRL non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subite a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti nelle analisi di borsaefinanza.it. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sui siti degli emittenti ed ottenere una consulenza professionale. Qui è possibile trovare le informazioni sul produttore dell’analisi