Christie’s ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di Gooding & Company, società leader nelle aste di auto classiche, uno dei segmenti dei passion asset in maggiore espansione. La casa d’aste risponde in tal modo all’acquisizione effettuata dalla concorrente Sotheby’s con l’acquisto di RM, confermando l’interesse per un mercato che sta ricevendo i favori degli appassionati e degli investitori.
Il 2025 si preannuncia così scintillante, con le due storiche case d’asta pronte a darsi battaglia nel campo delle auto storiche. L’acquisizione segna una pietra miliare per Christie’s in quanto gli consente di affermare la sua posizione nel mercato, consolidando la sua leadership nel più ampio settore del lusso.
Il mercato delle Classic Car nella prima parte del 2024
La crescita del mercato delle auto classiche è confermata dai dati sulle aste del 2024. In particolare, i dati provenienti dalle aggiudicazioni di Pebble Beach negli USA rappresentano un termometro fondamentale per il segmento.
“I dati parlano di un fatturato che sfiora i 400 milioni dollari di auto vendute (inclusi circa 30 milioni delle auto vendute post asta) raggiungendo i livelli record degli ultimi due anni” è l’analisi di Cliff Goodall e Paolo Ceccherini, in collaborazione con lo studio Pavesio e Associati with Negri-Clementi, i quali ritengono “impressionante l’evoluzione di fatturato dal 1997 quando il venduto si fermava a circa 14 milioni di dollari testimoniando quanto il segmento sia cresciuto di interesse tra gli appassionati e soprattutto investitori”.
L’analisi dei primi mesi del 2024 mostra un mercato che sta diventando sempre più segmentato e dove l’offerta di auto vendute subisce un rallentamento (-26% gennaio-aprile 2024 rispetto a gennaio-aprile 2023), ma il fatturato si riduce meno che proporzionalmente (-8%). Di conseguenza sale il prezzo medio di aggiudicazione del +24% attestandosi a 169.000 euro nel primo quadrimestre 2024, rispetto ai 137.000 del quadrimestre 2023, confermando la tendenza osservata anche nel 2023.
Dall’analisi del fatturato, si osserva come la riduzione più marcata sia concentrata sul singolo mese di febbraio 2024, dovuta a una serie di aste che sono state anticipate a gennaio 2024. Incoraggianti i risultati di aprile e maggio che si mostrano in aumento rispetto all’anno precedente.
Numero di auto vendute
In termini di auto vendute, si osserva come si sia ridotto su ognuno dei primi quattro mesi del 2024 il numero dil aggiudicate, questo per una riduzione dell’offerta proposte in asta e di domanda ancora tonica che ha fatto salire i prezzi medi di aggiudicazione per ogni mese analizzato: