AllianceBernstein ha annunciato l’arrivo in Europa della strategia AB US Value Portfolio, che segue l’approccio della US Large Cap Value AB, attiva fin dal 1973 per gli investitori statunitensi e disponibile dal 2001 negli USA grazie all’AB Value Fund. Il fondo utilizza un approccio bottom-up
per individuare le opportunità presenti tra le azioni di società a grande capitalizzazione nord americane che non sono “adeguatamente comprese” dagli investitori.
Cem Inal, direttore degli investimenti e portfolio manager del fondo ha dichiarato: “Attualmente ci sono opportunità di valore significative negli Stati Uniti, con molte aziende di successo e in crescita valutate a sconto rispetto al loro valore intrinseco basato sui flussi di cassa”.
Secondo Honor Solomon, amministratore delegato per l’area EMEA, l’AB US Value Portfolio “colma una lacuna” nella gamma di prodotti azionari statunitensi.
Caratteristiche e costi del nuovo fondo di AllianceBernstein
La selezione delle azioni da inserire nell’AB US Value Portfolio avviene mediante l’utilizzo di ricerche quantitative e fondamentali che permettono ai gestori di identificare società di qualità e a grande capitalizzazione che abbiano valutazioni interessanti. Nel complesso il portafoglio conterà tra le 45 e le 65 partecipazioni. Il patrimonio gestito è di 231,75 milioni di dollari (valore al 31 luglio 2024) e, sottolinea AllianceBernstein nel comunicato di lancio, è stato lanciato grazie “al contributo di un cliente”.
Il fondo si concentra su azioni solo statunitensi ed è classificato nell’articolo 8 della normativa Sfdr. La valuta base è il dollaro USA. Inoltre è un fondo a capitalizzazione, con reinvestimento automatico dei proventi.
Identificato dal codice ISIN LU2801275822 prevede commissioni di gestione allo 0,65% ed è prevista una commissione di ingresso fino all’1,50%. Alla rilevazione di portafoglio del 31 luglio 2024 erano presenti 60 titoli, il 98,7% dei quali appartenenti agli USA. Era presenta una quota marginale di azioni canadesi. L’allocazione settoriale vede quasi appaiati i comparti farmaceutico e finanziario intorno al 17,5% di peso ciascuno. In terza posizione il comparto industriale con un peso del 12,42%. Supera il 10% anche l’information technology.
Le prime dieci azioni in portafoglio al 31 luglio 2024 erano:
- UnitedHealth 3,71%
- Walmart 3,61%
- Wells Fargo 3,52%
- Baker Huges 3,13%
- LyondellBasell Industries 2,87%
- Thermo Fisher Scientific 2,74%
- NXP Semiconductors 2,72%
- Lowe’s Cos 2,70%
- Oracle 2,61%
- Labcorp Holdings 2,57%
