Alibaba emetterà 5 miliardi di dollari in obbligazioni nella valuta statunitense e in yuan. Lo ha riportato la società in un deposito normativo risalente a domenica presso la Borsa di Hong Kong, dopo che alcune fonti a conoscenza diretta della questione avevano anticipato l’operazione. Nel deposito non sono stati inseriti i dettagli sulle dimensioni della vendita, sul tasso di interesse e sulla scadenza, i quali saranno determinati man mano che la transazione procede. Intanto, il più grande e-commerce della Cina ha incaricato le banche di procedere all’operazione: a partire da oggi verranno organizzate una serie di teleconferenze per gli investitori obbligazionari in Asia, Europa e Stati Uniti.
Secondo una lettera di intenti, le obbligazioni in dollari senior non garantite avrebbero scadenza a 5,5 anni, 10,5 anni e 30 anni; mentre quelle in yuan offshore sarebbero di durata pari a 3,5 anni, 5 anni, 10 anni e 20 anni. La società ha comunicato che le obbligazioni in dollari saranno offerte e vendute negli Stati Uniti solo a soggetti ragionevolmente ritenuti acquirenti istituzionali qualificati ai sensi della Rule 144A dello U.S. Securities Act e ad alcuni soggetti non statunitensi in transazioni offshore in base alla Regulation S ai sensi dello U.S. Securities Act. Quanto alle obbligazioni in yuan, queste verranno offerte e vendute solo ad alcuni soggetti non statunitensi in transazioni offshore sempre in base alla Regulation S ai sensi dello U.S. Securities Act.
L’operazione sarebbe la più grande dell’anno nell’ambito delle obbligazioni societarie. Il colosso con sede a Hangzhou tornerebbe sui mercati obbligazionari per la prima volta dal 2021, quando aveva completato un accordo in più parti per oltre 5 miliardi di dollari. A maggio scorso Alibaba aveva piazzato, in un’offerta privata, 5 miliardi di dollari in obbligazioni convertibili, fino ad allora una vendita record in dollari USA per una società asiatica.
Alibaba: a cosa servirà il denaro raccolto
Nel deposito, Alibaba ha affermato che la somma raccolta verrà utilizzata per scopi aziendali, tra cui il rimborso del debito e il riacquisto di azioni proprie. Al 30 settembre 2024, il debito complessivo verso terzi della società ammontava a oltre 100 miliardi di dollari. Riguardo l buyback, Alibaba sta cercando di riacquistare principalmente le azioni quotate negli Stati Uniti per effetto di una maggiore liquidità, ha riferito il direttore finanziario Toby Xu nel corso della pubblicazione della trimestrale la scorsa settimana. Il prezzo in questo momento è più invitante rispetto al massimo del mese scorso, da dove l’azione in Borsa ha perso circa un quarto del suo valore. Nel terzo trimestre, Alibaba ha riacquistato un totale di 414 milioni di azioni ordinarie, pari a 52 milioni di ADR, spendendo complessivamente 4,1 miliardi di dollari. Ciò fa parte di un piano di buyback in vigore fino al 2027, secondo il quale la società dovrà riacquistare ancora altri 22 miliardi di dollari.