Dal 1752 l’Accademia di Belle Arti di Napoli è uno spazio fondamentale per l’insegnamento di principi teorici, competenze tecniche e conoscenze specialistiche di arte, comunicazione, decorazione, pittura, scultura, scenografia, fashion e graphic design. Voluta da Carlo III di Borbone, l’ABANA accoglie oltre tremila studenti e studentesse ed è aperta anche alle matricole internazionali. Nella monumentale sede dell’ex complesso di San Giovanni Battista delle Monache, sono passati artisti diventati nomi di riferimento dell’arte e del design italiani.
L’ammissione all’Accademia di Belle Arti di Napoli
L’ABANA è una delle più antiche accademie d’Italia: per essere ammessi ai corsi di diploma accademico di primo livello, occorre avere un diploma di scuola secondaria superiore e superare una prova di ingresso per la verifica delle conoscenze. Alcuni diplomi sono ad accesso programmato (quindi c’è un numero chiuso di iscritte ed iscritti) e non programmato (a numero aperto); altri invece sono ad accesso libero.
Per chi vuole immatricolarsi a un corso di diploma di primo livello che non prevede prove di ammissione, basta seguire le procedure indicate sul sito ufficiale dell’Accademia e procedere al pagamento delle tasse online. Tutte e tutti gli altri hanno l’obbligo di partecipazione al test di ingresso, che è costituito da una prova scritta (su attualità, storia dell’arte, cultura generale e le specifiche materie del corso scelto) e da un colloquio orale attitudinale-motivazionale. I due test contribuiscono insieme a formare il punteggio finale di ammissione.
Il periodo delle prove e i tempi per prepararle
È sempre consigliabile prepararsi per tempo, già all’inizio dell’ultimo anno delle superiori, per la prova di ingresso all’ABANA, ovviamente per chi ha le idee chiare sul proprio futuro. Di solito le preiscrizioni online sono aperte da inizio luglio a inizio settembre. Le ammissioni hanno tre finestre da inizio a fine settembre: la prima settimana per le prove di accesso ai corsi a numero programmato, la seconda per le prove di accesso ai corsi a numero non programmato e la terza per i colloqui di accesso ai bienni. A fine settembre ci sono le prove per il corso quinquennale a ciclo unico di restauro.
I termini e le modalità di partecipazione alle singole prove di ammissione sono specificati nei diari degli esami di ammissione. Non bisogna dimenticare che partecipare ai test ha un costo: 40 euro per i trienni a numero aperto, 50 euro per quelli a numero chiuso, 80 euro per la quinquennale a ciclo unico in restauro. Una volta superato l’esame di ammissione, si può passare all’immatricolazione che ha una finestra dalla seconda metà di settembre all’inizio di ottobre. Nel caso delle iscrizioni agli anni successivi, da metà luglio a fine ottobre.
I diplomi presenti
Strutturata nei tre Dipartimenti di Arti visive, Progettazione e arti applicate e Comunicazione e didattica dell’arte, l’Accademia di Belle Arti di Napoli rilascia diplomi di primo livello (equivalente alla laurea triennale) e di secondo livello (laurea magistrale). I corsi sono in:
- pittura (primo e secondo livello);
- scultura (primo e secondo livello);
- decorazione (primo e secondo livello);
- grafica d’arte (primo e secondo livello);
- scenografia (primo e secondo livello);
- fashion design (primo e secondo livello);
- design della comunicazione (primo e secondo livello);
- fotografia (primo e secondo livello);
- cinema e audiovisivo (primo e secondo livello);
- cinema di animazione (primo e secondo livello);
- costume (primo e secondo livello);
- didattica dell’arte (primo e secondo livello);
- design del prodotto e dell’arredo (primo livello);
- fotografia, cinema, televisione (primo livello);
- nuove tecnologie dell’arte (primo livello);
- illustrazione (secondo livello);
- editoria, illustrazione e fumetto (secondo livello);
- accessorio (secondo livello);
- moda (secondo livello);
- multimedia (secondo livello);
- new media art (secondo livello);
- mediazione culturale del patrimonio artistico (secondo livello).
Il restauro ha tre diplomi quinquennali a ciclo unico: PFP 1 Materiali lapidei e derivati, Superfici decorate dell’architettura; PFP 2 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, Manufatti scolpiti in legno, Arredi e strutture lignee, Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti; PFP 4 Materiali e manufatti ceramici, vitrei, organici, Materiali e manufatti in metallo e leghe. L’offerta didattica è completata dai diplomi di specializzazione, di formazione alla ricerca e di perfezionamento. I Dottorati sono quelli del primo ciclo AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) in Visual Arts, Performing Arts, New Media, New Technologies, Music and Cultural Heritage.
Il costo annuo della retta
Al pari degli istituti AFAM, le Accademie di Belle Arti hanno un ordinamento analogo a quello delle università e sono istituti pubblici a tutti gli effetti. Nel caso dell’ABANA, a determinare il costo d’iscrizione è il valore dell’ISEE-U, l’ISEE per le prestazioni universitarie. La retta si compone di una quota annuale fissa variabile a seconda dell’ISEE-U, della tassa regionale per il diritto allo studio (da 120 a 160 euro, a seconda dell’ISEEU) e dell’imposta di bollo da 16 euro.
La no tax area è per gli ISEE tra 0 e 22.000 euro. Per il resto, la divisione è in fasce di reddito con costi che vanno da un minimo di 315 euro (ISEE da 22.000 euro) a un massimo di 2.270 euro per ISEE oltre i 65.000 euro. L’immatricolazione deve avvenire entro la fine di ottobre, altrimenti è previsto il pagamento di una mora. Come tutte le università pubbliche e private, l’Accademia di Belle Arti di Napoli prevede borse di studio per reddito e per merito.
Gli altri costi da sostenere
Studiare all’Accademia di Belle Arti di Napoli significa trasferirsi a vivere nel capoluogo campano, dove il costo della vita è ancora più basso rispetto alle altre metropoli italiane. In media si aggira tra i 600 e gli 800 euro al mese, sempre a seconda della zona in cui si sceglie di andare ad abitare e alle spese extra: oltre a vitto e alloggio, i materiali didattici, i trasporti, il tempo libero e la vita sociale.
La sede centrale dell’ABANA, dove si tengono i corsi delle scuole principali, è in pieno centro a Napoli: nell’ex complesso di San Giovanni Battista delle Monache situato nel quartiere San Lorenzo, con ingresso su Largo Nanni Loy. Alla sede centrale si affianca la sede secondaria (per i corsi in design della comunicazione e fashion design) negli spazi di FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli in via Portacarrese a Montecalvario, vicolo dei Quartieri Spagnoli diventato un museo a cielo aperto proprio grazie a murales, foto e poster sui muri che raffigurano grandi artisti napoletani di ieri e di oggi.
