Gli ETF obbligazionari a scadenza fissa continuano a riscuotere l’interesse degli investitori e degli asset manager. La possibilità di sfruttare i tassi di interesse ancora elevati per ricevere cedole periodiche beneficiando della diversificazione permessa dal portafoglio di un Exchange traded fund è stata un’idea vincente negli ultimi due anni. Anche Invesco ha deciso di lanciare una sua gamma di ETF obbligazionari a scadenza fissa.
L’offerta è composta da dieci ETF, cinque a distribuzione e cinque ad accumulazione dei proventi, con scadenze comprese tra il 2026 e il 2030:
- Invesco BulletShares 2026 USD Corporate Bond UCITS ETF (ISIN IE000O36LOH8)
- Invesco BulletShares 2027 USD Corporate Bond UCITS ETF (ISIN IE000BMDG046)
- Invesco BulletShares 2028 USD Corporate Bond UCITS ETF (ISIN IE000A0RC215)
- Invesco BulletShares 2029 USD Corporate Bond UCITS ETF (ISIN IE000C5Q64P6)
- Invesco BulletShares 2030 USD Corporate Bond UCITS ETF (ISIN IE000GB2EQ90)
“Gli investitori istituzionali spesso adottano una strategia che prevede la costruzione di un portafoglio di obbligazioni che generi un flusso di reddito strettamente corrispondente alle loro passività. La nostra nuova gamma BulletShares offre a tutti gli investitori gli strumenti per creare una strategia simile, ma con i vantaggi di una maggiore diversificazione, della trasparenza e dell’efficienza di negoziazione di un profilo ETF” ha commentato Gary Buxton, responsabile EMEA ETFs e Indexed strategies di Invesco.
Secondo Buxton gli ETF “potrebbero aiutare i fondi pensione a far fronte alle loro passività, ma anche fornire una soluzione semplice e a basso costo per i genitori che devono pianificare le spese scolastiche o per chi sta risparmiando per l’acquisto di una casa”.
Le caratteristiche dei nuovi ETF obbligazionari di Invesco
La nuova gamma di ETF obbligazionari di Invesco si concentra su bond corporate di società statunitensi in dollari, con un rating investment grade, a tasso fisso e con un importo nominale circolante di almeno 300 milioni di euro. La scadenza dei titoli selezionati per far parte del portafoglio deve avvenire entro l’ultimo anno rispetto alla data di estinzione prevista per l’ETF.
Pertanto, gli ETF a scadenza fissa di Invesco, permettono agli investitori di prendere una posizione diversificata su un asset class che offre rendimenti più elevati rispetto ai governativi, con una rischiosità contenuta dal fatto di essere investment grade, scegliendo l’orizzonte temporale preferito, da due a sei anni o mixando le scadenze in portafoglio.
Un’ulteriore strategia di investimento perseguibile utilizzando gli ETF a scadenza fissa viene suggerita da Paul Syms, responsabile EMA Fixed income e Commodity ETF PM di Invesco: “Gli investitori possono utilizzare i nostri ETF BulletShares per una pianificazione finanziaria a più lungo termine attraverso il cosiddetto laddering obbligazionario. Questa strategia prevede tipicamente l’investimento in una serie di ETF a scadenza fissa – ad esempio, in ciascuna delle nostre gamme attuali dal 2026 al 2030 – e, man mano che ogni ETF giunge a scadenza, l’investitore trasferisce i proventi in quello successivo lanciato, in questo caso con scadenza 2031. In questo modo si otterrebbe un reddito più affidabile che potrebbe essere prelevato dall’investitore su base trimestrale o accumulato automaticamente all’interno del fondo”.
Tutti gli ETF rientrano nell’articolo 8 della Sfdr, hanno una commissione di gestione dello 0,10% e sono a replica fisica del sottostante. La distribuzione dei dividendi è trimestrale e la valuta di negoziazione è l’euro. Tuttavia, l’investitore deve tenere conto della valuta di definizione dei bond in portafoglio, il dollaro USA.