Spesso gli investitori preferiscono azioni o ETF azionari con buoni dividendi. Una società che paga dividendi viene considerata in buona salute, perché produce utili che in parte destina a remunerare gli azionisti. Inoltre, la distribuzione delle cedole è considerata una forma di attenzione da parte dell’azienda all’interesse dei suoi proprietari. Esistono tuttavia due tipologie di società che distribuiscono dividendi. Quelle con dividendi stabili e rendimento elevato sono particolarmente attraenti, ma potrebbero nascondere una trappola. Può capitare, infatti, che le aziende con fondamentali in deterioramento o bassi prezzi delle azioni abbiano un alto dividend yield. Una seconda tipologia sono le aziende che presentano dividendi in crescita nel tempo. In questo caso il rendimento può essere più basso rispetto a quanto accade per le prime perché puntano maggiormente sulla crescita dell’impresa. Sono queste società con una storia lunga di pagamento di dividendi a essere le più affidabili.
ETF azionari con dividendi: ecco 3 opportunità
L’analista di Morningstar Bryan Armour ha individuato tre ETF azionari con dividendi su cui varrebbe la pena di concentrare l’attenzione, ovvero:
- Fidelity High Dividend ETF;
- Vanguard Dividend Appreciation ETF;
- WisdomTree US Large Cap Dividend ETF.
Il Fidelity High Dividend bilancia alto rendimento e alta qualità. Quest’anno ha fatto meglio del mercato e si è posizionato nel 5% dei fondi di grande valore, osserva Armour. Il fondo prende per ogni settore i titoli con il migliore rating, dove vi è una presenza dal 5% al 10% di società internazionali. In gran parte il portafoglio di investimento è costituito da titoli che hanno un alto rendimento dei dividendi sebbene, paradossalmente, il peso maggiore del portafoglio (superiore al 5%) sia quello di Nvidia che paga un dividendo estremamente basso.
Il Vanguard Dividend Appreciation è invece focalizzato sulla crescita dei dividendi e non sull’elevato dividend yield. L’ETF ha ottenuto una performance complessiva quest’anno vicina alla parte superiore della classifica degli ETF con dividendi orientati al valore, ma il suo rendimento si trova nella media ancorché con una volatilità inferiore. L’asset include le società americane che hanno registrato almeno 10 anni consecutivi di dividendi in crescita. Per questo esclude nomi che hanno cedole elevate, in quanto la stabilità dei pagamenti potrebbe venire intaccata in futuro. La ponderazione del portafoglio è stabilita in funzione della capitalizzazione del mercato corretta per il flottante e inoltre viene assegnato un peso massimo del 4% alla singola azione, in modo da garantire un’adeguata diversificazione. La caratteristica dell’indice è la stabilità, dal momento il turnover è basso. Tra i nomi illustri nel portafoglio: Apple, Microsoft, JP Morgan, Broadcom e UnitedHealth Group.
Il WisdomTree US LargeCap Dividend si colloca nel 10% dei fondi di grande valore. La sua struttura guarda oltre il semplice rendimento, sottolinea l’analista di Morningstar. L’ETF comprende 300 tra i titoli con i maggiori dividendi nel mercato, ma aumenta la posizione in quelli con una combinazione ottimale tra qualità e momentum, in modo da ridurre i rischi e migliorare le prestazioni. In questo contesto, vengono eliminati i titoli il cui rendimento scende oltre un certo limite. Questo prodotto si trova a metà strada tra gli ETF di grande valore e i fondi caratterizzati da grande varietà in termini di ponderazioni settoriali ed esposizioni ai fattori di rischio.
